Scrittore (Sharpham Park, Somerset, 1707 - Lisbona 1754). Autore di opere teatrali e di romanzi, è considerato il padre del romanzo inglese, anche se cronologicamente ciò non è esatto: il suo valore artistico [...] dispetto d'ogni morale conformista. Le avventure rocambolesche e i colpi di scena derivano dalla esperienza teatrale di Fielding. L'ultimo romanzo, Amelia (1751), affronta il problema della famiglia e del matrimonio. Afflitto da dolorosi malanni, ai ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] Principali interpreti di questa realtà sono gli scrittori Daniel De Foe (Robinson Crusoe, 1719, e Moll Flanders, 1722) e HenryFielding, che ambienta il suo capolavoro, Tom Jones (1749), nell’Inghilterra rurale e che affronta il tema del matrimonio e ...
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Scrittore (Cambridge 1732 - Tunbridge Wells 1811). Pubblicò romanzi alla maniera di Fielding (Arundel, 1789; Henry, 1795) e un'importante autobiografia (Memoirs, 1807). Ma è soprattutto ricordato nel teatro, [...] più che per due tragedie, per le sue varie commedie, tra cui si ricordano specialmente The brothers (1769) e The West-Indian (1771) con la quale egli fu il pioniere della cosiddetta "commedia lagrimosa". ...
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Poeta ed erudito inglese (Plymouth 1840 - Ealing 1921). Scrisse versi graziosi ed eleganti (Vignettes in Rhyme, 1873; At the sign of the lyre, 1885; ecc.), ma è ricordato soprattutto come studioso del [...] Settecento inglese e autore di biografie (Hogarth, 1879; Fielding, 1883; Thomas Bewick and his pupils, 1884; Steele, 1886;Oliver Goldsmith, 1888; Horace Walpole, 1890; Samuel Richardson, 1902; Fanny Burney, 1903) e numerosi saggi (Eighteenth-Century ...
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