Romanziere scozzese (Edimburgo 1745 - ivi 1831). Avviato alla professione legale, la esercitò fin quando (1804) divenne esattore delle imposte per la Scozia, pur coltivando sempre l'attività letteraria in cui esordì con la pubblicazione anonima d'un romanzo sentimentale, The man of feeling (1771), alla maniera di L. Sterne, che rimane la sua opera migliore. Seguirono, dello stesso genere: The man of ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] loro proprî. L'immagine di A. quale appare a noi moderni è sostanzialmente quella tramandataci dalla critica romantica. Primo, HenryMackenzie (in The Mirror del 18 aprile 1780), disse su A. cose che il Goethe doveva ripetere, spesso con le stesse ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] è dapprima coltivato sotto l'aspetto più appariscente, il terrore. Le emozioni penose affascinano un seguace di Sterne come HenryMackenzie; diventano la molla centrale dei romanzi di Mrs. Radcliffe, che tuttavia cerca di conciliare con la fede il ...
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ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
PROFESSIONALE Per o. p. s'intende quel complesso di iniziative, di programmi e d'istituti indirizzati al fine di agevolare il giovane nella scelta di quella professione che [...] dell'avvenire dei giovani si è posto contemporaneamente a quello della divisione del lavoro. Già Platone, Montaigne, Pascal, Herbart, HenryMackenzie e molti altri avevano scritto in proposito; e il tema della scelta di un mestiere era divenuto anche ...
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TODD, Ruthven
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e saggista inglese, nato il 14 giugno 1914 ad Edimburgo, primo di dieci fratelli; discendente di Walter Scott e di HenryMackenzie. Da giovane mostrò [...] inclinazione per la pittura e l'architettura. Le sue prime poesie furono pubblicate in The Bookman. Trascorse un periodo ad Edimburgo come vice-direttore dello Scottish Bookman e poi si recò a Londra, ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] ora anche nella Columbia Brit. e nel Nord (bacino del fiume Mackenzie), nel Manitoba e nel Saskatchewan (95 milioni di t di petrolio J. Diamond e B. Myers, nei piani di Sherbourne St., Henry St. e Beverly St., a Toronto, hanno dimostrato che esistono ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] 'esercito anglo-egiziano; a lord Kitchener succedeva sir Henry McMahon. La difesa del canale di Suez contro et la question égyptienne en 1882, Parigi s. d.; D. Wallace Mackenzie, Egypt and the egyptian question, Londra 1883; N. Notovitch, L'Europe ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] e su quelle fronteggianti della Groenlandia, la memoranda spedizione di Henry Hudson (1610-11) che rivela lo stretto e gran parte considerevolmente d'altezza lungo i bacini dello Yukon e del Mackenzie.
I monti dell'Alasca a N., le Catene Costiere ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] dalla Moreton Bay, seguendo i corsi del Dawson, del Mackenzie e del suo affluente Isaac, del Suttor e del Burdekin a descrizioni della vita comune ed umile. E a questi seguono Henry Lawson (1867-1922), scrittore tipico, che nelle sue raccolte di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] F. Klingner (1939), il Teocrito di C. Gallavotti (1946), il Plotino di P. Henry e H. R. Schwyzer (1951-73), l'Ovidio amatorio di E.J. Kenney (1961 York 1968); Ch. Faulhaber, A. Gómez Moreno, D. Mackenzie, J. J. Nitti, B. Dutton, Bibliography of old ...
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