VOLANÁKIS, Kōnstantínos (Κωνσταντίνος Βολανάκης)
Alexandros Philadelpheus
Pittore, nato a Candia (Hērákleion) nell'isola di Creta nel 1837, morto al Pireo nel 1907. Compiuti gli studî ginnasiali si recò [...] a Trieste ed entrò in una casa di commercio. Ma passò presto a Monaco, dove, seguiti i corsi di quell'accademia di belle arti, rimase sino al 1884. Ottimo pittore di marine, ottenne grande successo. La ...
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EUBIOS (Εὔβιος, var Εὔβοιος)
G. Fogolari
Scultore di Tebe. Eseguì, assieme al suo compatriota Xenokritos, la nuova statua di culto di Eracle Pròmachos per l'Herakleion tebano (Paus., ix, ii, 4). Il collocamento [...] di questa statua va posto probabilmente in relazione con l'opera di Prassitele nel tempio. Il Lippold data l'attività di E. al 370-330 a. C.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 1578; C. Robert, in Pauly-Wissowa, ...
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XENOKRITOS (Ξενόκριτος)
P. Moreno
Scultore di Tebe, forse del IV sec. a. C.
È noto da Pausania per aver eseguito la statua in marmo di Eracle Pròmachos nell'Herakleion di Tebe, insieme ad Eubios.
Bibl.: [...] v. eubios, inoltre G. M. A. Richter, in Encicl. Univ. dell'Arte, II, 1958, c. 184, s. v. Attici e Beotici centri e tradizioni ...
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ANTEO (᾿Ανταῖος Antaeus)
A. de Franciscis
Gigante. La lotta con Eracle è il motivo culminante del mito di A., ed è anche l'unico tema che, per quel che sappiamo, tratta l'arte figurativa nel rappresentare [...] contendenti finiscono col diventare allegoria della forza bruta che soccombe lottando contro la forza cosciente. L'episodio era rappresentato nello Heraklèion di Tebe - non è chiaro se in una metopa o se sul frontone - ad opera di un Praxiteles (Paus ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] importante di tutti i santuarî d'Occidente, era quello consacrato a Melqart (l'Eracle dei Greci, chiamato perciò nei testi Heraklèion). Sorgeva all'estremo S di ciò che allora costituiva una lunga isola che andava dalla C. odierna fino all'isolotto ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] 465 circa, e, d'altra parte, ricorda (ix, 11, 6) un suo gruppo di Atena ed Eracle dedicato da Trasibulo e dai compagni nello Heraklèion di Tebe dopo il 403 a. C., si è pensato da alcuni a due artisti omonimi, uno più giovane e uno più vecchio. Tale ...
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Vedi ERYTHRAE dell'anno: 1973 - 1994
ERYTHRAE (᾿Ερυϑραί, Erythrae)
F. Parise Badoni
Città della dodecapoli ionica (Herod., i, 142), nella costa occidentale della penisola di Mimas, fondata secondo la [...] κερκίδες con due διαζώματα; della scena resta solamente un tratto del muro esterno. I santuarî principali della città erano l'Herakleion e l'Athenaion. Essi sono ricordati da Pausania (vii, 5, 4-9) ed attestati da numerose iscrizioni. L'Athenaion era ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] II di Macedonia e di quella, avvenuta nell'86 a. C., fra Silla e Archelao. Si è creduto identificare il sito dello Herakleion, presso cui ebbe luogo il conffitto fra Greci e Macedoni, in un'ampia spianata ove sorge l'attuale chiesetta di Haghìa ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] .
Più probabile sarebbe il riferimento a questo P. delle sculture frontonali, o forse piuttosto metopali, con le 12 fatiche di Eracle nell'Herakleion di Tebe (Paus., ix, 11, 6), perché i temi sembrano più aderenti all'arte del V che del IV sec. a. C ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, il migliore rappresentante di un gruppo di pittori che il Payne riunì nel Gruppo dei Guerrieri. Il nome deriva dai frammenti di una bella kotöle [...] ). La sua influenza si può notare nella produzione corinzia contemporanea, per esempio su un gruppo di alàbastra riuniti dall'Amyx (Herakleion di Creta n. 7789; Delo B 6487; Bonn 32 A), dipinti da uno stesso pittore.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia ...
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