PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] di Alp Arslān (1063-1072), fece costruire un palazzo a Herat di cui le fonti descrivono p. con suoi ritratti ed elefanti del regno di Mu῾izz al-Dīn (1332-1370), della dinastia kartite di Herat (Golombek, 1971, pp. 30-32, tavv. IIab, IIIa; Pope, 19773b ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] nel paesaggio si volse più alla natura, ottenne dai calligrafi un maggior riguardo alle esigenze della composizione. Ebbe molti discepoli a Herāt e a Tabrīz, dove lavorò a partire dal 1506, i quali diffusero il suo stile fino alla Turchia e all'India ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] partire dal VI sec. a.C. tutte le regioni dell'A. sono gradualmente incorporate nelle satrapie dell'impero achemenide. Né a Herat, né a Kandahar, né a Balkh, dove lo spessore delle rovine impedisce di mettere in luce su ampie superfici gli strati più ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] A. Geiger, En miniatyr och en matta; en studie över sentimuridiska groteskemattor fran Herat [Una miniatura e un tappeto; uno studio su tappeti a grottesche tardo timuridi da Herat], Stockholm, Nationalmuseum Arsbok, n.s., 1, 1930-1931, pp. 26-51.
G ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] ) sia una coppa polilobata con manico ad anello sormontato da un felino, di sicura provenienza khorasanica, conservata nel Mus. di Herāt, in Afghanistan (Melikian-Chirvani, 1974, p. 126; 1975, pp. 188-190; 1982b, p. 29, fig. 3) Oltre agli oggetti in ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] ha compiuto un'attenta disamina delle attribuzioni fatte sino a oggi: Turkestan o Transoxiana per le pitture del primo gruppo; Herat o comunque laboratori timuridi per le pitture del secondo e terzo gruppo; la Tabrīz turcomanna per il secondo gruppo ...
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ṢAFAWIDI
Francesco GABRIELI
AFAWIDI Dinastia musulmana sciita che regnò sulla Persia nei secoli X-XIII eg. (XVI-XVIII d. C.). Le sue origini, che essa faceva addirittura risalire a un ramo degli arabi [...] crollo della dinastia si ebbe rapido e improvviso solo nel 1722, allorché gli Afghāni insorti e impadronitisi di Harāh (Herāt) e di Mashhad assediarono e conquistarono Iṣfahān, deponendo lo scià Ḥusain. Un'apparente reviviscenza vi fu dieci anni dopo ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] dell’Azerbaigian è nominalmente a maggioranza sciita (75-80%).
A est, in Afghanistan, sono per lo più sciiti i cittadini di Herat e gli Hazara, circa un quinto della popolazione (20-25%). Con la caduta dei talebani, i loro diritti sono stati ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] dell’Azerbaigian è nominalmente a maggioranza sciita (75-80%). A est, in Afghanistan, sono per lo più sciiti i cittadini di Herat e gli Hazara, circa un quinto della popolazione (20-25%). Con la caduta dei talebani, i loro diritti sono stati ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] 'India. Tuttavia l'itinerario di Isidoro, superate le porte del Caspio, non prosegue verso la Battriana, bensì piega verso Herat e, quindi, Kandahar, in Arachosia, già satrapia achemenide. È plausibile che la via descritta dalla fonte in questione ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
attentatore-kamikaze
(attentatore kamikaze), loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E secondo Sandro Gualano […] è stato l’effetto sorpresa a giocare a favore degli attentatori-kamikaze....