Attore statunitense (Marlow 1890 - Beverly Hills 1966). Dopo le prime esperienze teatrali negli USA e in Gran Bretagna, prese parte alla prima guerra mondiale, dalla quale ritornò con una gamba amputata. Ma riprese a recitare nei teatri inglesi e americani, e nel 1927 esordì sugli schermi (Mumsie), conquistando presto una solida fama: Blonde Venus (1932); I was a spy (1933); The painted veil (1934); ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] , vive un amore estremo con un ex soldato sfigurato (Robert Young), grazie all'intermediazione di un pianista cieco (HerbertMarshall). Tutto racchiuso in un unico fiabesco set, è il film che forse meglio sintetizza la tensione drammatica e sensuale ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] interprete, confermandole nei successivi film del regista berlinese: Trouble in Paradise (1932; Mancia competente), al fianco di HerbertMarshall, e Design for living (1933; Partita a quattro), con Gary Cooper e Fredric March. Oltre a Lubitsch ...
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PACINO, Alfred James, detto Al
Attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940 da una famiglia di origine siciliana. Ha vissuto l'infanzia nel Bronx avendo il cinema come sola apertura verso il [...] vari. Ha seguito poi i corsi di recitazione dello Herbert Berghof Studio diretto da Ch. Laughton e lavorato nel film, Frankie & Johnny (Paura d'amare, 1991) di G. Marshall e Scent of woman (Profumo di donna, 1992, rifacimento del film di D ...
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Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze.
Il m. si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto [...] W. Goethe. Fondatore del m. è considerato l’irlandese V. Herbert, giunto a New York nel 1886 e attivo per oltre un cinematografici, Moulin rouge diretto da B. Luhrmann (2001) e Chicago (2002) diretto da R. Marshall, entrambi vincitori di premi Oscar. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di svalutare la sterlina grazie anche agli aiuti americani (piano Marshall), ma in seguito dovette svalutare la sterlina del 30,5 and Satires (1951) e con Poems (1953). Sir Herbert Read e Edmund Blunden, che appartengono alla medesima generazione, ...
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