ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] maiali. La polidattilia e le malformazioni del sistema tegumentario studiate da Croft e Blizzard (1934) nei bovini Polled Hereford, le anomalie dello scheletro, della pelle e del piumaggio nei polli sono dovute anch'esse a fattori letali.
Dimostrato ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] dall'Oceano), tra cui è da citare il fine esemplare della mappa mundi (XIII secolo) conservato nella cattedrale di Hereford (Gran Bretagna). Le carte che dal XII secolo in poi sono state disegnate a corredo della Geographia di Tolemeo vengono ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] geografiche a segnare la posizione della città di Cnosso (per es. nel mappamondo duecentesco conservato nella cattedrale di Hereford). Diversi l. si trovano poi raffigurati in manoscritti contenenti il computo della data della Pasqua, utilizzati come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] .
Meno dotato di Bonington, George Robert Lewis dipinge paesaggi naturalistici, ritraendo la campagna inglese e gallese. Nel dipinto Hereford, Dynedor e le colline di Malvern da Haywood Lodge, nel pomeriggio (1816) Lewis raffigura una scena di vita ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] di vent'anni, e ne dette notizia al papa con una lettera del 1º giugno 1255. Nell'autunno, in compagnia del vescovo di Hereford, il B. raggiunse l'Inghilterra; accolto con gran pompa dal re e trattato con ogni onore durante tutto il periodo della sua ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Duecento, Babilonia è raffigurata come una torre a più ordini di dimensioni decrescenti verso l'alto; nel mappamondo di Hereford (tardo sec. 13°; Miller, 1895-1898, IV) Babilonia, posta al centro della Mesopotamia sulle rive dell'Eufrate, presenta un ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] difensivo. Uno dei primi castelli in pietra venne costruito a Chepstow, sul confine gallese, da Guglielmo Fitz Osbern, conte di Hereford (m. nel 1071), potente seguace e amico del re. Il donjon del castello reale di Londra, noto come White Tower ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] suo stipendio era a carico dell'Erario. Su richiesta del re, Innocenzo IV il 13 nov. 1243 conferi al vescovo di Hereford l'autorità di dispensare E. dalle restrizioni del can. 29 del quarto concilio lateranense, che proibivano l'occupazione di più di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] è ben presto colpito da paralisi e da tremito alla testa e al corpo. Un pellegrinaggio alle reliquie di sant’Etelberto a Hereford lo guarisce. Egli lascia al santo la sua terra di Ledbury e una rendita annua di trenta libbre.
All’incirca nella stessa ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al Festival di Birmingham nel 1849 e a Hereford nel 1855) lo volle tra il 1858 e il '68 per dieci stagion.i consecutive. Tornato nel novembre 1868 a Parigi partecipò ...
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