ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] immediato alla nomina e resignò, con riserva di regresso, a favore di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l'A. assunse finalmente il governo della diocesi il 2 marzo 1526 ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] mentre i lati esterni sono occupati da Apollo Mithra Helios Hermes (sinistra) e Artagnes Herakles Ares (= il persiano Verethragna), divinità principali, Zeus Oromasdes, Apollo Mithra Helios Hermes ed Artagnes Herakles Ares, compaiono ancora una volta ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] agoranomio, si sono trovate due iscrizioni greche su pietra. L'una, scoperta nel ginnasio, è una dedica di due fratelli ad Hermes e ad Eracle. L'altra, scoperta nel pronao dello heròon funerario, è una base di stele con due testi contemporanei (fine ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] e Sid. Apoll., Epist., 9, 9, ii). Possediamo invece un gesto dei retori della metà del V sec. a. C. nell'Hermes Ludovisi, il cui moderno braccio destro deve essere completato come quello della statua di Kleomenes (v.) al Louvre.
La ritmica della ch ...
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Vedi ODESSUS dell'anno: 1963 - 1996
ODESSUS (v. vol. V, p. 624)
P. Georgiev
A Varna, nell'area dell'antica O., si sono verificati nell'ultimo trentennio numerosi ritrovamenti, in gran parte fortuiti [...] presentano mosaici in vetro. Gli ambienti interni erano decorati con elementi architettonici a rilievo e sculture (Nike, Hermes, Eracle). A Ν delle terme si suppone si trovasse una palestra, di cui sono conservate cisterne sotterranee.
Esistevano ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] come attributo), la mano sinistra della dea reggeva una cornucopia. Plinio (loc. cit., 87) ricorda anche un altro gruppo di bronzo: Hermes recante in braccio l'infante Dioniso. Di esso, con l'aiuto di un disegno della fine del sec. XVI, di una statua ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM
H. Kenner
Centro antico a N di Klagenfurt, nell'odierna Carinzia (Austria), scoperto nel cosiddetto Zollfeld. Fu eretto municipio romano verso la metà del [...] ed essere stata diretta da un maestro istruitosi nella tradizione artistica romana classica. Sei figure, i Dioscuri, Ares, Hermes, Apollo e Dioniso ripetono in maniera arida e languida il tipo fisico e l'atteggiamento del Doriforo di Policleto ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] .
Rara è la scena mitica, per il nostro pittore, della kelébe di Genova, dove sono rappresentati Apollo, Artemide, Hermes e Leto; il calmo atteggiamento della figura, come nelle scene di gineceo, non corrisponde allo stile movimentato dei panneggi ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] 1915, p. 113 s.; G. Körte, ibid., XXXI, 1916, p. 278; Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 481, s. v. Thamyris; E. Preusner, in Hermes, 1920, p. 403 ss.; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, p. 538 ss.; J. D. Beazley, C. V. A., Oxford, I, tav. 32, i ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] preciso significato nel suo valore letterario.
Bibl.: Ed. Norden, Die antike Kunstprosa, I, p. 134 s.; U. von Wilamowitz, in Hermes, 1900, p. 1 s.; G. Pasquali, in Enciclopedia Italiana, IV, s. v.; M. Falkner, in Österr. Jahreshefte, XXXVI, 1946, p ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...