Scrittore e critico letterario (Linz 1863 - Monaco 1934). Saggista brillante (Zur Kritik der Moderne, 1890; Essays, 1912) contribuì a diffondere in patria le più moderne correnti della letteratura europea, dal naturalismo all'espressionismo. Scrittore eclettico, fecondissimo, tentò anche la commedia (Der Franzl, 1900; Das Konzert, 1909; Die Kinder, 1910) e il romanzo (tra gli altri: Der inwendige Garten, ...
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. Il termine "espressionismo") sorse per designare quelle tendenze artistiche che sul finire del sec. XIX delinearono una reazione contro l'"impressionismo". L'opposizione infatti è già nei due termini, [...] si venne chiarificando e trasse poi energie nuove dalla parentesi idealistica e dinamica della rivoluzione politica. Già nel 1916 HermannBahr lo poteva analizzare in un vasto saggio, in via d'attuazione. "Espressionismo - egli dice - è l'arte che ...
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OLBRICH, Joseph Maria
Hans Tietze
Architetto, nato a Troppau il 22 novembre 1867, morto a Düsseldorf l'8 agosto 1908. Studiò all'Accademia di Vienna con C. v. Hasenauer e O. Wagner e fu uno dei capi [...] sia in quello dell'arte industriale. Suoi edifici a Vienna, oltre alla Secessione, sono le ville Friedmann e HermannBahr, in Germania la colonia per artisti sulla Mathildenhöhe a Darmstadt, la casa Silber a Soden-Stolzenberg, i magazzini ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...]
Sono definizioni che naturalmente consuonano ai programmi dell'espressionismo storico a partire dal manifesto principe di HermannBahr. E l'attuazione linguistica (o anche retorica) è ritrovata in manifestazioni frequenti altresì nell'espressionismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] dalle altre avanguardie è soprattutto il cupo pessimismo, la visione apocalittica del mondo. Come ha scritto uno dei suoi esponenti, HermannBahr, “tutta la nostra generazione non è che un grido d’angoscia. E grida anche l’arte, verso le tenebre ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] secolo incontrò il favore di buona parte della critica italiana (Boutet, 1897) e straniera, ma sollevò anche alcune perplessità (HermannBahr, che lo vide a Berlino, fu la voce polemica più autorevole).
Nel 1899 Zacconi venne chiamato da Gabriele D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] un valore autonomo. Ciò che conta è la qualità decorativa, l’armonia e l’eleganza dell’insieme. HermannBahr, teorico della Secessione, indica nel saggio Impressionismus (1903) la direzione del rinnovamento: “Nessuno chiederà cosa significhi un ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] accentuando invece l'elemento universalmente umano, altre opere, dal Hermann und Dorothea (1797) al tardo episodio di Bauci e J. Schlaf, W. Bolsche, C. Flaischlen (1864-1920), A. Bahr, ecc., ne furono fra i più caldi propugnatori. E come prima il ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] multipunta non ha invaso ma solo circondato la grande palude di Bahr el Ghazal; d'altra parte, dove è penetrata nella foresta (articoli varî); F. H. Droysen, Kriegsaltert., in K. F. Hermann, Lehrbuch d. griech. Ant., II, Friburgo 1888, p. 11; ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] delicato impressionismo di Jacobsen e con le malate raffinatezze di Hermann Bang; e naturalmente più ancora, e soprattutto, influirono i del secolo da George a Rilke, a Hofmannsthal, da Dehmel a Bahr, a Schnitzler, a Dauthendey, a Schaukal, ecc. - e ...
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