Stilista francese (n. Arcueil 1952). Per le sue creazioni stravaganti e provocatorie è noto anche come enfant terrible della moda francese. A 18 anni ha iniziato a lavorare come apprendista da P. Cardin, [...] , con una grande ricerca nei tagli e nell'uso dei materiali, passato e presente, abbigliamento femminile e maschile. Nel 1999 Hermès ha acquistato il 35% della casa di moda. Nel 2003 G. è stato nominato direttore artistico della linea femminile di ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] interno. Nel campo dottrinale condannò le dottrine di La Mennais (enciclica Mirari vos, 1832) e quelle del tedesco G. Hermes (1835).
Vita e attività
Entrato a 18 anni tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] di rinascita che dall'inizio del Novecento viveva l'arte della xilografia.
Grazie all'azione di riviste come Leonardo, Hermes, Ebe e, nel secondo decennio del secolo, L'Eroica, si reagiva infatti alla xilografia industriale rilanciando la preziosità ...
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Stilista belga (n. Louvain 1957). In contrapposizione alla maggior parte dei suoi colleghi M. non ha mai concesso interviste e ha scelto di corredare con un'etichetta vuota le sue creazioni destrutturate [...] dedicata una mostra personale al Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Dal 1997 al 2002 è stato direttore artistico di Hermès. Nel 2002 R. Rosso, proprietario e presidente del Gruppo Diesel, ha acquisito la quota maggioritaria della Maison Martin ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] versi, novelle e articoli - si firmava Myriam F. - alle terze pagine dei quotidiani fiorentini (1906-1908), nonché alla rivista Hermes (1904-1906), fondata e diretta dall'ormai celebre marito.
Nel 1909 si trasferì a Torino (Borgese era stato nominato ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] il giornale Il Lavoro di Genova, diretto da A. Sacheri, firmando i suoi elzeviri in terza pagina, con lo pseudonimo Hermes, da Ermete, suo secondo nome: in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Mazzini, scrisse il poemetto in novenari ...
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Storico del pensiero classico e cristiano (Parigi 1898 - Saint-Dizier 1982); dal 1920 nell'ordine domenicano (nome di religione André-Jean), dal 1943 direttore di studî all'École des hautes études di Parigi. [...] selon Platon (1937); Épicure et ses dieux (1946); La religion personnelle chez les Grecs (1954); La révélation d'Hermès Trismégiste (4 voll., 1944-54); Antioche païenne et chrétienne (1959); Les moines d'Orient (4 voll., 1961-65); Hermétisme ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] del secolo, al moto di rinnovamento culturale che prese il nome dal Leonardo e dalla Voce, fondando anche una rivista, Hermes (1904), e collaborando alla Stampa e al Corriere della Sera, con articoli di critica, poi raccolti nei volumi La vita ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] . Tra le sue liriche più belle: La jeune captive e La jeune Tarentine. I poemi rimasti incompiuti (L'invention; Hermès; Suzanne; L'Amérique; La superstition) sono animati da un profondo concetto filosofico e umanitario. Soprattutto le due liriche ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e romana, di cui l'ultima è in Klio, XXII (1929), pp. 464-466, ancora ritornando nel 1927 all'amato Omero (Hermes, LXII [1927], pp. 447-452). Un paio di ricerche sulla seconda guerra punica e le sue fonti pubblicate nel 1915 (Historische Zeitschrift ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...