PEÓN y CONTRERAS, José
Poeta e drammaturgo messicano, nato a Mérida (Messico) nel 1843, morto nel 1908. Il P. y C. diede al teatro messicano un rinnovamento fecondo di opere e di esperienze spirituali.
Tentò [...] figure e interessi d'arte: Hasta el cielo (1870), Gil González de Ávila (1876), La hija del rey (1876), Un amor de HernánCortés (1876), Esperanza (1876), El conde de Peñalva (1877), Entre tu tío y tu tía (1878), Vivo ó muerto (1879), ecc. ...
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PUERTO CORTÉS (A. T., 153-154)
CORTÉS Cittadina costiera dell'Honduras, sul Mar delle Antille, situata presso la foce del Chamelecón sulla sinistra del fiume; il centro (2500 ab. nel 1930), che si stende [...] ai lati di una strada lunga qualche chilometro, fiancheggiata da costruzioni per lo più in legno, sorge sul luogo dove HernánCortés nel 1525 fondò la città della Nadividad. Il porto, ben protetto e dalle acque profonde, comunica con la laguna di ...
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PEREYRA, Carlos
Dario PUCCINI
Storico e pensatore messicano, nato a Saltillo il 3 novembre 1871, morto a Madrid il 30 giugno 1942. Con profonda erudizionei con spirito decisamente investigatore e con [...] vis polemica nei confronti dell'invadenza nord-americana.
Numerose le sue opere, tra cui: La obra de España en América, 1920; Breve história de América, 1930; HernanCortés, 1931, e la grandiosa História de la América Española, 1920-26, in 8 volumi. ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] , ha recentemente annunciato che i nomi dei primi Africani portati schiavi a Cuba potrebbero essere Juan Cortés, servo personale di HernánCortés, il futuro conquistatore del Messico, e Juan Garrido (Zamora Suárez 2005).
Già nel 1512 un documento ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] un certo numero di unità di misura Nahuatl (azteche), che furono probabilmente in uso anche presso altre società mesoamericane. HernánCortés e altri tra i primi cronisti spagnoli sono molto espliciti nel riferire che nei mercati i beni erano venduti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] Colombo della situazione, che scopre un nuovo mondo credendo di essere giunto alle rive del Catai; mentre Cavalieri è l'HernánCortés che in quel nuovo mondo pone le fondamenta di un nuovo impero.
Punto di partenza di entrambi furono gli oggetti ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] organizzare la presenza dello Stato.
La conquista dell'America Centrale e Meridionale è opera dei conquistadores guidati da HernánCortés, che agisce con il suo esercito quasi autonomamente dal sovrano di Spagna. La conquista del regno degli Aztechi ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] volontari, tra i quali il futuro conquistatore del Messico HernánCortés, s’impadronì dell’isola nel 1511. Le popolazioni e neri; la Spagna concesse a Cuba la rappresentanza nelle Cortes, ma la sua composizione fu sempre dominata da coloni spagnoli; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] da intenti autocelebrativi o autogiustificativi (come la Historia verdadera di Bernardo Díaz de Castillo o le Cartas di HernánCortés) ma altre volte si configurano come denunce appassionate dei soprusi compiuti o come tentativi di tutelare e far ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] in Europa a seguito della conquista spagnola. La bevanda ebbe grande successo in Spagna, dove fu introdotta (1528) da HernánCortés, passò più tardi nelle Fiandre e in Italia (1631) e, poi, nei principali paesi europei, principalmente Francia e ...
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conquistador
‹koṅkistadħòr› s. m., spagn. [der. di conquistar «conquistare»] (pl. conquistadores ‹koṅkistadħóres›). – Conquistatore. Storicamente, sono chiamati conquistadores quegli avventurieri spagnoli (tra i quali sono famosi Vasco Núñez...