Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] che se non identici, molto affini siano i due virus dell'encefalite letargica e della febbre erpetica, ipotesi che dello stato generale concomitante.
2. Erpete zoster (lat. herpes zoster, zona, cingulum; ignis sacer); comunemente detto fuoco ...
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HERPES LABIALIS
. È l'erpete (v.) delle labbra, manifestazione cutanea assai frequente all'inizio o alla fine di alcune malattie infettive acute, specialmente la polmonite, la meningite cerebrospinale [...] "febbre erpetica", probabilmente infezione di natura indeterminata che ha risvegliato la virulenza del virus erpetico latente nell'organismo. L'herpes labialis non richiede alcuna cura particolare, basta che venga asperso con una polvere inerte ...
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Infiammazione della cornea causata da agenti infettivi (in particolare il virusherpes), fisici (per es., i raggi ultravioletti) o chimici (per es., le sostanze caustiche) e malattie sia sistemiche (per [...] es., l'artrite reumatoide) sia oftalmiche. Nelle forme più gravi determina opacità e vascolarizzazione della cornea (che di norma è trasparente e priva di vasi). Provoca dolore, fotofobia, lacrimazione, ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] A seconda dell’eziologia, si distinguono malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti. La maggior le forme virali, sono disponibili farmaci efficaci contro l’herpes genitale e recentemente si sono aggiunti nuovi antivirali che ...
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Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] considerata una sindrome a eziologia varia, anche se molto spesso l’agente causale è una clamidia; si citano anche il virus dell’herpes simplex e i micobatteri atipici. L’agente causale può penetrare nell’organismo in seguito a graffi, morsi o anche ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] hanno un deficit selettivo nei linfociti NK sono soggetti a infezioni virali ripetute, in particolare da parte di virus della famiglia Herpes. L'attivazione dei linfociti NK può avvenire mediante diversi meccanismi: riconoscimento di PRR in caso di ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] e possono condurre a un esito letale. Frequenti sono le eruzioni cutanee (da qualche autore il virus encefalitico venne identificato con quello dell'herpes) e fenomeni a carico del sistema nervoso vegetativo. Nel liquido cerebro-spinale è soprattutto ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] ben documentato, è il ruolo di cofattore di alcuni virus erpetici quali il virus di Epstein-Barr (EBV) per il linfoma di Burkitt e, forse, i virus dell'Herpes simplex (HSV) per i t. genitali. Altri virus, quelli del gruppo polioma umano (BK, JC) e ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] l'introduzione in un organo di una frazione di cDNA, attraverso vettori virali (Adenovirus, Lentivirus, Retrovirus, Herpes simplex virus) e non virali (liposomi cationici, plasmidi nudi), capaci di integrarsi nel tessuto dove vengono rilasciati per ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] di provocare una congiuntivite follicolare a base per altro più tossica che infettiva.
Varî virus, ma principalmente quelli dell'herpes simplex e dell'herpes zoster e talune rickettsie, sono ritenuti responsabili di uveiti sulla cui etiologia, spesso ...
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herpesvirus
herpesvìrus 〈e-〉 s. m. [comp. del lat. scient. herpes e virus]. – Denominazione di un gruppo di virus (detti anche virus erpetici), agenti patogeni di varie affezioni, sia dell’uomo (malattie erpetiche, herpes zoster, mononucleosi...
erpete
èrpete s. m. [dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare»; la forma herpes del lat. scient. è molto frequente anche nel linguaggio com.]. – In medicina, affezione cutanea di origine virale, caratterizzata da uno...