diplopia
Percezione doppia di un’immagine, che può riguardare uno (d. monoculare) o, più frequentemente, entrambi gli occhi (d. binoculare). Le cause possono essere centrali (lesioni del nucleo di uno [...] fascicolare), oppure periferiche (tumori della base cranica, traumi, infarti ischemici, aneurismi, sindrome di guillian-Barré, herpeszoster, arteriti). La comparsa di una d. acuta con ptosi palpebrale, che coinvolga più muscoli oculomotori, deve ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] ipotesi è stata di recente confutata sulla base di accurati studi epidemiologici. È vero però che le forme di herpeszoster che interessano più dermatomeri, o addirittura tutta la superficie cutanea, sono manifestazioni caratteristiche di uno stato d ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] clinica di psicosi croniche. Oggidì le encefaliti e le neurassiti infettive comuni, come encefalite da pertosse, herpeszoster, parotite, influenza, e le alterazioni della rete capillare del cervello, ecc., vengono sospettate come antecedenti di ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] da arma da punta, da taglio, da proiettili d'arma da fuoco, le contusioni (otoematoma), ecc. Frequenti sono: l'herpeszoster, l'erisipela, il lupus, le affezioni sifilitiche, e tutte le altre malattie cutanee. Da ricordare fra queste l'eczema acuto ...
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INTERCOSTALE, NEVRALGIA
Giovanni Mingazzini
. È un'affezione relativamente frequente; può essere causata da infezioni, da traumi, da intossicazioni che colpiscono uno o più nervi intercostali. Anche [...] profonde, e possono irradiarsi anche ad altre regioni. Nel territorio cutaneo innervato dal ramo colpito, si nota herpeszoster. La cosiddetta neuralgia mammalis (mastodinia) non è che una varietà della nevralgia intercostale. I punti dolorosi ...
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MINET, Jean
Medico, nato a Saint-Pol-sur-Tornoise il 17 gennaio 1883. Studiò a Lilla dove nel 1910 conseguì la libera docenza in medicina generale, nel 1920 fu professore di terapia, nel 1925 di clinica [...] pediatrica, nel 1930 di clinica medica.
Ha importanti lavori sull'"herpeszoster", sull'anafilassi in medicina legale, sulla sparteina, sulla vaccinoterapia nelle affezioni del sistema respiratorio, sulla morte da puntura lombare, ecc. Dei suoi ...
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WELLER, Thomas Huckle
Medico americano, nato a Ann Harbor, Michigan, il 15 giugno 1915, laureato in medicina alla Harvard University nel 1940, professore alla scuola di igiene della Harvard. Ha eseguito [...] specialmente di quello della poliomielite (per cui gli è stato assegnato, insieme con F. C. Robbins e J. F. Enders il premio Nobel per la medicina nel 1954), sui virus degli orecchioni, della varicella, dell'herpeszoster, sulla schistosomiasi, ecc. ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] di dolore cronico su base neuropatica (quali alcune forme di nevralgie facciali, il dolore secondario a infezione da Herpeszoster, il dolore da lombalgia cronica) e anche come profilattico negli attacchi di emicrania. Il suo meccanismo di azione ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] sono anche al prurito, così come la sensibilità al prurito viene perduta nei dermatomeri divenuti analgesici in seguito a herpeszoster o lebbra. Il prurito viene facilmente abolito nelle aree cutanee trattate con una tossina che agisce sulle fibre ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] e che i loro rami terminali non si anastomizzano tra loro, dedotta dalla constatazione che l'eruzione vescicolare dell'herpeszoster interessante il decorso di tali nervi non oltrepassa in alcun caso la linea mediana anteriore (Sulla terminazione dei ...
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zoster
żòster s. m. [lat. scient. zoster, dal gr. ζωστήρ «cintura», «eruzione cutanea (a forma di cintura)»]. – In medicina, abbrev. di herpes zoster o erpete zoster (v. erpete).