Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] affetti dimostrano una maggiore sensibilità a infezioni da virus, quali il Cytomegalovirus e quelli della parotite, dell'herpeszoster, della rosolia e dell'influenza B. Un terzo dei pazienti riferisce sintomi legati alle vie respiratorie superiori ...
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AIDS
Gabriella d'Ettorre
Quando il sistema immunitario è distrutto da un virus
L'AIDS è una malattia infettiva grave che colpisce il sistema immunitario. AIDS è la sigla dell'inglese acquired immune [...] compresi tra 499 e 200/μl. Durante questa fase della malattia si verificano infezioni non molto gravi, quali: Herpeszoster (vescicole diffuse su una parte del corpo), candidosi orale (chiazze bianche presenti nel cavo orale oppure a livello degli ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] ipotesi è stata di recente confutata sulla base di accurati studi epidemiologici. È vero però che le forme di herpeszoster che interessano più dermatomeri, o addirittura tutta la superficie cutanea, sono manifestazioni caratteristiche di uno stato d ...
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WELLER, Thomas Huckle
Medico americano, nato a Ann Harbor, Michigan, il 15 giugno 1915, laureato in medicina alla Harvard University nel 1940, professore alla scuola di igiene della Harvard. Ha eseguito [...] specialmente di quello della poliomielite (per cui gli è stato assegnato, insieme con F. C. Robbins e J. F. Enders il premio Nobel per la medicina nel 1954), sui virus degli orecchioni, della varicella, dell'herpeszoster, sulla schistosomiasi, ecc. ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] di dolore cronico su base neuropatica (quali alcune forme di nevralgie facciali, il dolore secondario a infezione da Herpeszoster, il dolore da lombalgia cronica) e anche come profilattico negli attacchi di emicrania. Il suo meccanismo di azione ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] sono anche al prurito, così come la sensibilità al prurito viene perduta nei dermatomeri divenuti analgesici in seguito a herpeszoster o lebbra. Il prurito viene facilmente abolito nelle aree cutanee trattate con una tossina che agisce sulle fibre ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] e che i loro rami terminali non si anastomizzano tra loro, dedotta dalla constatazione che l'eruzione vescicolare dell'herpeszoster interessante il decorso di tali nervi non oltrepassa in alcun caso la linea mediana anteriore (Sulla terminazione dei ...
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Torace
Daniela Caporossi
Red
Il torace (dal latino thorax, greco ϑώραξ, "corazza, torace") è la regione del tronco compresa tra il collo e l'addome. La sua componente scheletrica, denominata gabbia [...] . La patologia del torace riguarda essenzialmente gli organi contenuti nella cavità; le affezioni delle pareti, di natura medica (herpeszoster ecc.) o d'interesse chirurgico (come, per es., fratture e tumori costali ecc.), sono meno importanti. La ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] -Medin, ibid., IX [1929], pp. 199-221), e condusse osservazioni e ricerche sulla pertosse e sui rapporti fra herpeszoster e varicella. Meritano, inoltre, di essere ricordati i suoi studi sulla spasmofilia, sul rachitismo, sul morbo di Barlow, sul ...
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Singhiozzo
Bruno Callieri
Il singhiozzo (dal latino singultus) è un fenomeno respiratorio complesso, che consiste nella repentina contrazione spastica del diaframma, talora causata da forte agitazione [...] e monosintomatica di encefalite epidemica, o su una grippe a localizzazione frenica, oppure su associazioni virali con herpeszoster. Nella maggior parte dei casi il singhiozzo scompare senza alcuna terapia. Al proposito esiste nelle consuetudini ...
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zoster
żòster s. m. [lat. scient. zoster, dal gr. ζωστήρ «cintura», «eruzione cutanea (a forma di cintura)»]. – In medicina, abbrev. di herpes zoster o erpete zoster (v. erpete).