RADAR (sigla dall'ingl. Radio Detecting and Ranging) o Radiolocalizzatore
Algeri MARINO
Speciale apparato radioelettrico atto ad individuare in distanza e in direzione corpi circostanti metallici o [...] , ricordiamo che i fenomeni di riflessione delle onde elettromagnetiche furono, per la prima volta, messi in evidenza da H. Hertz nel 1886; solamente però nel 1904 l'ingegnere tedesco Hulsmeyer indicò, in un brevetto depositato in Germania, il modo ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] espressiva di una legge naturale. V. per es.: azione minima; dinamica, n. 21; fermat; hamilton: Principio di H.; hertz: Principio di H.
Storia. - Considerazioni di massimo e minimo si trovano già frequentemente in Euclide; in aritmetica nei concetti ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] magnetici amorfi in cui i momenti magnetici occupano posizioni aleatorie all'interno di materiali non magnetici (v. Fischer e Hertz, 1991; v. Mydosh, 1993). Questi materiali sono in un certo senso intermedi tra i ferromagneti, dove le interazioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] e filosofia, spesso grazie a interessanti e originali riletture del pensiero di Hume (Mach) o di Kant (Helmholtz, Hertz e Poincaré).
Nel Novecento l’impulso verso un riavvicinamento della filosofia alla scienza viene essenzialmente da rivoluzionari ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apoldōrus)
D. Mustilli
3°. - Scultore in bronzo, vissuto nella prima metà del IV sec. a. C., nativo di Atene e più precisamente del Falero, se, come sembra probabile, egli [...] . v.; Ch. Picard, Manuel, II, p. 615; III, p. 145 ss., p. 830. Per la personalità dello scultore-filosofo: Hertz, De Apollodoro statuario ac philosopho commentatio, Bratislavia 1867. Per il tipo Vaticano del ritratto di Socrate: L. Laurenzi, Ritratti ...
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Macchina dinamoelettrica per la trasformazione di energia meccanica (fornita in generale da turbine idrauliche, a vapore, a gas o da motori Diesel) in energia elettrica di corrente alternata. In un a. [...] dalle linee di forza di un campo variabile periodicamente, diventa sede della forza elettromotrice alternata indotta. La frequenza f è espressa in hertz dalla formula f − np/60, dove n è il numero di giri del rotore al minuto primo e p il numero di ...
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Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine [...] e le relative distribuzioni longitudinali di intensità di corrente e di tensione in due tipiche a. accordate, dette a. a dipolo (o a. Hertz o a. in mezz’onda) e a. a semidipolo (o a. Marconi o a. in quarto d’onda); tenendo conto della distribuzione ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] per separare i due isotopi (metodo brillantissimo, già usato nella separazione degli isotopi del neon dallo stesso Hertz e che ha permesso di avere il deuterio spettroscopicamente puro); sulla diversità delle tensioni di vapore nel punto triplo, il ...
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PRISCIANO di Cesarea
Fausto GHISALBERTI
Grammatico latino della fine del sec. V, nato a Cesarea nella Mauritania. Poco sappiamo della sua vita. Frequentò la scuola di Teoctisto, e insegnò lingua latina [...] Per le opere grammaticali, ed. principe, Venezia 1470; edizione critica A. Krehl, Lipsia 1819-1820, voll. 2; fondamentale: ed. di M. Hertz, in H. Keil, Grammatici latini, II-III, Lipsia 1855-1859. Per le opere minori, ed. F. Lindemann, Leida 1818; H ...
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Pittore. Nato a Blaakrog (Sundeved) nello Slesvig danese il 2 gennaio 1783, morto il 22 luglio 1853. Allievo ad Aabenraa di Jes Jessen, venuto a Copenaghen nel 1803, vi frequentò l'Accademia. Nel 1809 [...] 1919 (con bibl.); C. V. Petersen, in Tilskueren, 1916; J. Eckersberg, Optegnelser om C. V. Eckersberg, 1917; P. Hertz, in Sønderjylland, II (1919); M. Galschiot, in Kunstmuseets Aarsskrift, Copenaghen 1919; P. Johansen, C. V. Eckersberg, Copenaghen e ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...