GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] riuscito a stabilire il suo teorema, estendendolo al moto continuo e collegandolo ai principî variazionali di Gauss, Lagrange - Bertrand, Hertz e a un noto teorema di P.-É. Appell. Collaborò, inoltre, all'Enciclopedia Italiana (XVIII, 1933) con le ...
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spinterometro
spinteròmetro [Comp. del gr. spinthèr -èros "scintilla" e -metro "misuratore a scintilla"] [MTR] [FTC] [EMG] (a) Propr., dispositivo dell'elettrotecnica per misurare tensioni molto grandi, [...] l'uso che se ne fece, ai primordi della radiotelegrafia, per eccitare oscillazioni elettriche in un dipolo hertziano (a cominciare dallo stesso H. Hertz nelle sue celebri esperienze del 1887) e poi in altri tipi di antenne oscillanti (A. Righi, O ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , sia dalla velocità, e infine anche a sistemi senza funzione delle forze. Contrariamente a quanto postulato nel 1894 da Hertz, tale principio vale anche per sistemi con vincoli non olonomi. In seguito, grazie al nuovo calcolo delle variazioni, si ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] , storia, modellata sulla sua, della povera figlia di un fabbro che diventa una stella. Dopo alcuni film di Aleksander Hertz ‒ Bestia, Czarna książka (Il libro nero, noto anche come Żólty paszport, Passaporto giallo), Pokój nr. 13 (La stanza n ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] (con A.-M. Ampère, W. E. Weber, H. L. F. Helmholtz) ora quelli di campo (con M. Faraday, Maxwell, H. R. Hertz). Molte delle sue vedute erano già state esposte nella tesi di dottorato e le successive ricerche si possono considerare una sorta di vasta ...
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PIEZOELETTRICITÀ
Eligio Perucca
. Taluni cristalli, elettricamente isolanti, deformati elasticamente da una conveniente azione meccanica (compressione uniforme, compressione o trazione lungo un asse, [...] segnalata e registrata un'onda ultrasonora in arrivo su BB (fig. 3), anche se di frequenza elevatissima (fin oltre 105 hertz).
2. Oscillatore piezoelettrico. - Un quarzo AABB (fig. 3) costituisce una corta sbarra elastica, di cui il lato AB è la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] 4 eV al di sopra del potenziale di ionizzazione dell'elio (IP) determinato da James Franck (1882-1964) e Gustav Hertz (1887-1975) a Berlino.
Secondo Bohr, l'irraggiamento doveva determinarsi quando un elettrone di valenza reagiva a uno stato legato ...
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audiometria
Antonio Minni
Valutazione soggettiva della capacità uditiva di un soggetto; viene distinta in a. tonale liminare, a. ad alte frequenze e a. vocale. L’esplorazione funzionale uditiva utilizza [...] migliore. Alla fine del test si ottiene un diagramma dell’audiogramma tonale che riporta in ascisse le frequenze in hertz e in ordinate le intensità in decibel. Si distinguono tre tipi di audiogrammi patologici: nelle sordità di trasmissione il ...
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Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] R. ha una particolare rilevanza nella storia della fisica delle onde radio e nella storia delle radiocomunicazioni, in quanto fu sistematicamente usato da tutti i primi sperimentatori della radioelettricità (H. Hertz, A. Righi e G. Marconi compresi). ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] della glottide in un’unità di tempo e, dal punto di vista acustico, al numero di cicli al secondo (o Hertz) compiuti dall’onda sonora, che viene percepito come altezza tonale. La durata rappresenta il tempo impiegato a compiere i gesti articolatori ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...