Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] ◆ [EMG] Effetto H.-Hallwachs: altro nome dell'effetto fotoelettrico esterno, scoperto da H. e W. Hallwachs nel 1888: v. fotoelettrico, effetto. ◆ [STF] [EMG] Esperimenti di H.: eseguiti tra il 1885 e il ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] posizione era la più adatta a osservare l'interferenza, ma non l'unica possibile e, in effetti, non era stata adottata da Hertz per rilevare l'onda del filo: in quel caso il piano del risonatore includeva sia il filo sia l'oscillatore, e l'apertura ...
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hertzianohertziano 〈herziano〉 [agg. Der. del cognome di H.R. Hertz] [ELT] Dipolo h.: nella radiotecnica, l'antenna a dipolo in mezz'onda, derivata dal-l'oscillatore usato da H.R. Hertz nelle sue esperienze [...] sulle radioonde (→ Hertz, Heinrich Rudolf). ◆ [EMG] [ELT] Onde h.: (a) le onde elettromagnetiche generate artificialmente che sono usate nei sistemi di radiocomunicazione, e quindi, attualmente, nel campo di frequenze sino a qualche centinaio di GHz; ...
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Hallwachs Wilhelm
Hallwachs 〈hàalvaks〉 Wilhelm [STF] (Darmstadt 1859 - Dresda 1922) Prof. di fisica nel politecnico di Dresda (1893). ◆ [EMG] Effetto Hertz-H.: altro nome dell'effetto fotoelettronico [...] esterno: v. fotoelettrico, effetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] lontano da qualsiasi materia (lo stato di moto dell'etere in prossimità della materia non viene chiarito nelle trattazioni di Hertz e Heaviside). Da tale ipotesi consegue che le equazioni del campo elettromagnetico, e quindi tutti i fenomeni che da ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] cilindrica: v. microonde, circuiti a: III 829 b. ◆ [STF] [ACS] R. di Helmholtz: v. sopra: R. acustico. ◆ [STF] [EMG] R. di Hertz: v. oltre: R. elettromagnetico. ◆ [STF] [ACS] R. di König: v. sopra: R. acustico. ◆ [STF] [EMG] R. di Righi: v. oltre: R ...
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effetto fotoelettrico
Mauro Cappelli
Fenomeno quantistico nel quale si ha emissione di elettroni da parte della superficie di un metallo a causa della luce incidente su di essa. Albert Einstein nel [...] in eV e variabile da elemento a elemento). La teoria di Einstein, la quale fece seguito agli esperimenti di Heinrich R. Hertz e Wilhelm Hallwachs che per primi, nel 1887, segnalarono il fenomeno, fu una delle prime evidenze a favore della natura ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] ), l'o. delle onde radio (a partire dalle esperienze di H. Hertz, 1887, e soprattutto di A. Righi, da questi esposte in un pregevole in questo campo furono quelle celebri con cui H. Hertz verificò (1888) l'identità delle leggi di riflessione e ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] un d. elettromagnetico, da cui si irradia tutt’intorno un campo elettromagnetico. Esempi di d. elettromagnetici sono l’oscillatore di Hertz e le antenne in mezz’onda, dette anche antenne a dipolo (➔ antenna).
Chimica
D. molecolari Una molecola, pur ...
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fotoelettrico
fotoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e elettrico] [LSF] (a) Riguardante la fotoelettricità o derivante da essa: cella f., emissione f., ecc. (v. oltre). (b) Con diverso signif., [...] metallo o semiconduttore, e precis. dal lavoro ϕ di estrazione elettronica di esso; la scoperta di tale effetto (H.R. Hertz e W. Hallwachs, 1887) costituì un decisivo argomento, pienamente formulato con la teoria datane da Einstein (1905), a favore ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...