In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] periodo del fenomeno, la f. è pari al suo inverso; ha le dimensioni dell’inverso del tempo e sua unità di misura è l’hertz, pari a un ciclo di variazione al secondo. Se la grandezza in questione è inerente a una propagazione per onde, si parla anche ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] ), l'o. delle onde radio (a partire dalle esperienze di H. Hertz, 1887, e soprattutto di A. Righi, da questi esposte in un pregevole in questo campo furono quelle celebri con cui H. Hertz verificò (1888) l'identità delle leggi di riflessione e ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] : v. sopra e v. elettrostatica nel vuoto: II 388 d. ◆ [EMG] D. elettrico oscillante: lo stesso che oscillatore di Hertz: v. elettrodinamica classica: II 288 c. ◆ [ELT] D. elettrico radio: radiatore elementare di onde radio considerato in radiotecnica ...
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TEDONE, Orazio
Matematico, nato a Ruvo di Puglia il 10 maggio 1870. Iniziati gli studî universitarî a Napoli, si laureò poi (1892) a Pisa, dove fu alunno di quella Scuola normale superiore e seguì i [...] le soluzioni note e di costruirne alcune completamente nuove. Si volse poi all'integrazione delle equazioni di Maxwell-Hertz e alle applicazioni di cui le più generali forme degli integrali sono suscettibili nell'ottica elettromagnetica (ottica dei ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] , J.-B. D’Alembert, L. Euler, G.L. Lagrange, L. Poinsot, A.-L. Cauchy, G. Bernoulli, K. Gauss. Successivamente con H. Hertz, E. Mach e A. Einstein, si è sviluppata una critica dei principi che è sfociata nella teoria della relatività ristretta (A ...
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spinterometro
spinteròmetro [Comp. del gr. spinthèr -èros "scintilla" e -metro "misuratore a scintilla"] [MTR] [FTC] [EMG] (a) Propr., dispositivo dell'elettrotecnica per misurare tensioni molto grandi, [...] l'uso che se ne fece, ai primordi della radiotelegrafia, per eccitare oscillazioni elettriche in un dipolo hertziano (a cominciare dallo stesso H. Hertz nelle sue celebri esperienze del 1887) e poi in altri tipi di antenne oscillanti (A. Righi, O ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , sia dalla velocità, e infine anche a sistemi senza funzione delle forze. Contrariamente a quanto postulato nel 1894 da Hertz, tale principio vale anche per sistemi con vincoli non olonomi. In seguito, grazie al nuovo calcolo delle variazioni, si ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] che era possibile costruire una meccanica in cui il concetto di f. fosse superfluo. Tale idea fu realizzata da H. Hertz la cui Meccanica (1894) è svolta introducendo la f. solo come un ente ausiliario, la cui considerazione può riuscire comoda ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] , spec. nella tecnica, per indicare la frequenza temporale e la misura di questa (in partic., p. a secondo equivale all'hertz), qualche volta contratta in espressioni, da evitare, quali corrente alternata a 50 p., e simili. ◆ [FSD] P. cristallino: la ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] ); si occupò in particolare di elettromagnetismo (teoria di Maxwell) e diede per primo una teoria coerente dell'oscillatore di Hertz. Prevedendo, fin dal 1901, l'indipendenza delle leggi dell'ottica e dell'elettrodinamica da un moto di traslazione ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...