I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] 1968) Receptive fields and functional architecture of monkey striate cortex. J. Physiol., 195, 215-243.
JIN, G.X., GAWNE, T.J., HERTZ, J.A., RICHMOND, B.J. (1995) Soc. Neurosci. Abstr., 21, 1650.
KJÆR, T.W. (1996) Tesi di Ph.D., Copenhagen University ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , sui diversi piani, all’evento della m. sono quindi messi in atto particolari rituali funerari. Tra questi, R. Hertz attribuiva particolare importanza a quelli di doppia sepoltura, nei quali, mettendo in atto una dilazione cronologica tra l’evento ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] che esso può funzionare in un intervallo di ampiezze che va da 1 a 107 per la frequenza intorno a 1.000 hertz senza distorsione eccessiva, dal momento che un tono udito alla soglia suona all'incirca identico allo stesso tono udito alle ampiezze più ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] ideati e realizzati diversi metodi di generazione:
a) Separazione per diffusione. - Con questo metodo, già trovato da G. Hertz nel 1932, è stata effettuata una notevole separazione degli isotopi del carbonio, dell'azoto, dell'ossigeno, del neon e ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] ", hanno udito la ripetizione dei suoni e delle parole che agivano sull'orecchio del gatto, con frequenza da 105 a 520 Hertz; l'effetto manca 15-20 minuti dopo la morte dell'animale e dopo la distruzione bilaterale della chiocciola, mentre si attenua ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] di radiocomunicazione). La loro esistenza, teoricamente prevista da J.C. Maxwell, fu sperimentalmente dimostrata da H. Hertz (1887); lo stesso Hertz e poi altri studiosi, tra cui specialmente A. Righi, ne studiarono le caratteristiche e le modalità ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] una serie di fondamentali memorie sui più generali principi della meccanica razionale, che aprirono la via ai lavori di H. Hertz, allievo a Berlino di H., sui fenomeni del campo elettromagnetico. Nel 1882 H. dette inizio alla pubblicazione di una ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] stimolo sia del danno acustico conseguente, sono, essenzialmente, l’intensità (misurata in fon o in decibel) e la frequenza (misurata in hertz). L’orecchio umano normale percepisce suoni di frequenza compresa tra 16 e 20.000 Hz e li tollera fino all ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] l. (∿ 300.000 km/s). La sua teoria elettromagnetica della l. (➔ elettromagnetismo) è ben presto confermata sperimentalmente da H. Hertz, cui va anche il merito di avere intuito che non è affatto necessario, per la propagazione di una perturbazione ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] . 1), si misurano i valori di soglia uditiva (minima udibilità di un suono) per le frequenze comprese tra 125 e 8000 Hertz. La stimolazione si esegue per via aerea (in cuffia), come indice della funzionalità dell'apparato di trasmissione, e per via ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...