elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] ordinarie, le correnti di conduzione. La verifica sperimentale delle idee di Maxwell avvenne nel 1892 a opera di H. Hertz, il quale ottenne in laboratorio le onde elettromagnetiche previste da Maxwell, con risultati in tutto d’accordo con le ...
Leggi Tutto
equazioni di Maxwell
Mauro Cappelli
Relazione fondamentale dell’elettromagnetismo classico in grado di rappresentare le proprietà formali dei vettori elettrici e magnetici. La teoria ;dell’elettromagnetismo [...] possibilità di includere anche le onde luminose. Una verifica sperimentale alla sua teoria fu ottenuta da Heinrich Rudolf Hertz nel 1887. Nella formulazione attuale le equazioni di Maxwell possono essere date in forma differenziale (o locale) oppure ...
Leggi Tutto
spinterometro
spinteròmetro [Comp. del gr. spinthèr -èros "scintilla" e -metro "misuratore a scintilla"] [MTR] [FTC] [EMG] (a) Propr., dispositivo dell'elettrotecnica per misurare tensioni molto grandi, [...] l'uso che se ne fece, ai primordi della radiotelegrafia, per eccitare oscillazioni elettriche in un dipolo hertziano (a cominciare dallo stesso H. Hertz nelle sue celebri esperienze del 1887) e poi in altri tipi di antenne oscillanti (A. Righi, O ...
Leggi Tutto
Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] R. ha una particolare rilevanza nella storia della fisica delle onde radio e nella storia delle radiocomunicazioni, in quanto fu sistematicamente usato da tutti i primi sperimentatori della radioelettricità (H. Hertz, A. Righi e G. Marconi compresi). ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] che era possibile costruire una meccanica in cui il concetto di f. fosse superfluo. Tale idea fu realizzata da H. Hertz la cui Meccanica (1894) è svolta introducendo la f. solo come un ente ausiliario, la cui considerazione può riuscire comoda ...
Leggi Tutto
oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] elettromagnetico a mezz'onda; di esso si servirono H. Hertz per le sue fondamentali esperienze (1885) sulle onde elettromagnetiche Pontecchio (1895) e poi altrove. Il primitivo o. di Hertz era costituito (fig. 1) dal suddetto dipolo, interrotto al ...
Leggi Tutto
alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] di una forza elettromotrice alternata indotta dal campo magnetico variabile periodicamente nel tempo, cui esso è esposto. La frequenza f è espressa in hertz dalla formula f=np/60, ove n è il numero di giri del rotore al minuto primo e p il numero di ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] di radiocomunicazione). La loro esistenza, teoricamente prevista da J.C. Maxwell, fu sperimentalmente dimostrata da H. Hertz (1887); lo stesso Hertz e poi altri studiosi, tra cui specialmente A. Righi, ne studiarono le caratteristiche e le modalità ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] l. (∿ 300.000 km/s). La sua teoria elettromagnetica della l. (➔ elettromagnetismo) è ben presto confermata sperimentalmente da H. Hertz, cui va anche il merito di avere intuito che non è affatto necessario, per la propagazione di una perturbazione ...
Leggi Tutto
Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] fu indotto a postulare la natura elettromagnetica della luce.
Le intuizioni di Maxwell aprirono la via alle esperienze di H.R. Hertz sulle onde elettromagnetiche generate da oscillatori elettrici ed ebbero da esse, meno di 20 anni dopo (1887), la più ...
Leggi Tutto
hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...