spinterometro
spinteròmetro [Comp. del gr. spinthèr -èros "scintilla" e -metro "misuratore a scintilla"] [MTR] [FTC] [EMG] (a) Propr., dispositivo dell'elettrotecnica per misurare tensioni molto grandi, [...] l'uso che se ne fece, ai primordi della radiotelegrafia, per eccitare oscillazioni elettriche in un dipolo hertziano (a cominciare dallo stesso H. Hertz nelle sue celebri esperienze del 1887) e poi in altri tipi di antenne oscillanti (A. Righi, O ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , sia dalla velocità, e infine anche a sistemi senza funzione delle forze. Contrariamente a quanto postulato nel 1894 da Hertz, tale principio vale anche per sistemi con vincoli non olonomi. In seguito, grazie al nuovo calcolo delle variazioni, si ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] (con A.-M. Ampère, W. E. Weber, H. L. F. Helmholtz) ora quelli di campo (con M. Faraday, Maxwell, H. R. Hertz). Molte delle sue vedute erano già state esposte nella tesi di dottorato e le successive ricerche si possono considerare una sorta di vasta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] 4 eV al di sopra del potenziale di ionizzazione dell'elio (IP) determinato da James Franck (1882-1964) e Gustav Hertz (1887-1975) a Berlino.
Secondo Bohr, l'irraggiamento doveva determinarsi quando un elettrone di valenza reagiva a uno stato legato ...
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Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] R. ha una particolare rilevanza nella storia della fisica delle onde radio e nella storia delle radiocomunicazioni, in quanto fu sistematicamente usato da tutti i primi sperimentatori della radioelettricità (H. Hertz, A. Righi e G. Marconi compresi). ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] l. (∿ 300.000 km/s). La sua teoria elettromagnetica della l. (➔ elettromagnetismo) è ben presto confermata sperimentalmente da H. Hertz, cui va anche il merito di avere intuito che non è affatto necessario, per la propagazione di una perturbazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] di Kirchhoff non ebbero successo tra i fisici europei prima che la dimostrazione, da parte di Heinrich Rudolf Hertz (1857-1894), dell'esistenza della radiazione elettromagnetica predetta da Maxwell attirasse la loro attenzione sui metodi della fisica ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] che era possibile costruire una meccanica in cui il concetto di f. fosse superfluo. Tale idea fu realizzata da H. Hertz la cui Meccanica (1894) è svolta introducendo la f. solo come un ente ausiliario, la cui considerazione può riuscire comoda ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] fisiche, mat. e nat., s. 6, XXVII (1938), pp. 342-348, 434-436, 474-478.
La teoria classica di Hertz era molto insoddisfacente a causa delle ipotesi troppo restrittive su cui si basava (compressione normale e approssimazione delle superfici mediante ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] di questi livelli energetici discreti fu raggiunta nello stesso anno 1913 con gli esperimenti di J. Franck e G. Hertz; tecniche elettroniche più progredite permisero in seguito non solo di mostrare con grande chiarezza l'esistenza dei livelli, ma ...
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hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che radioonde),...