Il gonnellino tipico del costume tradizionale degli Scozzesi. Nella moda femminile, gonna a pieghe, di tessuto di lana a disegno scozzese.
I tessuti di lana scozzese (tartans) caratteristici per il loro [...] disegno, sempre e variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, hanno tradizione e origini che si possono dire storiche. Servivano a distinguere fra loro le diverse tribù (clan) in cui erano divise le popolazioni degli Highlands scozzesi. ...
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SCOZZESE, TESSUTO
Giovanni Treccani
. I tessuti di lana scozzesi (tartans), caratteristici per il loro disegno, sempre e variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, hanno un'antichissima [...] disegno e mescolanza di tinte, servivano a distinguere fra loro le diverse tribù (clan) in cui erano divise le popolazioni dei Highlands scozzesi. Il costume era una combinazione formata da un gonnellino e da uno scialle di spesso tessuto di lana e ...
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STIRLING (A. T., 49-50)
F. G. RENDALL
Clarice EMILIANI
Città della Scozia orientale, capoluogo dell'omonima contea, 51 km. ONO. di Edimburgo, con 22.593 abitanti (1931; 21.345 nel 1921). Sorge sulla [...] a S. con il Ben Vreck. Alla zona più elevata, costituita da scisti cristallini, fa seguito verso E. l'altipiano dei Highlands, di conglomerati e arenaria rossa antica, su cui s'innalzano le alture vulcaniche dello Ochill e delle Lennox Hills, dirette ...
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LOVAT, Simon Fraser, lord
Avventuriero politico scozzese, nato verso il 1667 a Tanich (contea di Ross e Cromarty), giustiziato a Londra il 9 aprile 1747. Spirito avventuroso e amante dell'intrigo, appena [...] annoverese. Costretto dopo la battaglia di Culloden a lasciare il suo rifugio di Castle Downie, incendiato dai realisti, si ritirò nei Highlands. Scoperto in un'isola del lago Morar, fu condotto a Londra e condannato a morte.
Bibl.: Memoirs of lord L ...
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gaèlico Lingua celtica, che forma con irlandese e mannese (lingua parlata nell'Isola di Man) il gruppo gaelico. Introdotta in Scozia fra il 4° e il 5° sec. d.C. da coloni irlandesi, dal 12° sec. fu oggetto [...] di una lenta erosione da parte dell'inglese, favorita da leggi repressive e da massicce emigrazioni nel 18° e 19° secolo. Si stima che il g. sia oggi parlato nelle regioni scozzesi delle Highlands e delle isole da ca. 70.000 individui. ...
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MACPHERSON, James
Ernest de Sélincourt
Sedicente traduttore dei Poems of Ossian, nato il 27 ottobre 1736 a Ruthven (Invernessshire), morto a Belville (Invernessshire) il 17 febbraio 1796. Studiò ad [...] una parte dei versi che egli aveva scritto da studente, e nel 1760 Fragments of Ancient Poetry collected in the Highlands of Scotland, raccolta di poesie che egli finse di aver trovato manoscritte in lingua gaelica. Nell'autunno di quel medesimo ...
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HARRIZ, Sir William Cornwallis
Enrico Cerulli
Nato a Wittersham nel Kent il 2 aprile 1807. Ufficiale del genio nell'esercito anglo-indiano durante gli anni 1836-37, fece una spedizione nel Sud-Africa, [...] Ankobar, dove nel 1847 concluse con Sāhla Sellāsē un accordo commerciale. La relazione del suo viaggio in Abissinia (The Highlands of Ethiopia, Londra 1844) lo dimostra buon osservatore e diligente raccoglitore di dati. Morì in India a Sarwar presso ...
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TAY (A. T., 49-50)
Clarice Emiliani
Il maggiore per lunghezza di corso (197 km.) e ampiezza di bacino (6216 kmq.) tra i fiumi scozzesi. Si suole indicare come ramo sorgentifero principale il Dochart, [...] le acque del Lyon (55 km.) prima e quelle del Tummel poi. Attraversa quindi in una stretta gola il margine orientale dei Highlands, e assume una direzione di SSE. Dalla confluenza col Bran volge a E., poi, ricevuto l'Isla, di nuovo a SE.; accoglie ...
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Scrittore statunitense (Fresno 1908 - ivi 1981). Figlio di un immigrato armeno, abbandonò la scuola precocemente dedicandosi a una serie di impieghi disparati prima di esordire, con discreto successo di [...] ), il primo e più famoso dei suoi romanzi, S. è noto soprattutto per le sue opere teatrali, tra cui My heart's in the Highlands e The time of your life (entrambe del 1939), The beautiful people (1942) e The cave dwellers (1957). Da ricordare, tra i ...
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Architetto statunitense (n. New York 1939). Formatosi alla Columbia University di New York (1960), si è perfezionato alla Yale University di New Haven (1965). Tra i principali esponenti del movimento postmoderno, [...] , Lake Buena Vista (1996); Anglebrook Golf Club, Somers (1998); Broadway Hall, Columbia University, New York (2000); Aspen Highlands Village, Aspen (2002); Resort de Veneguera, Gran Canaria (2002); Museum center, Mark Twain house, Hartford (2003 ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico...
gaelico
gaèlico agg. [dall’ingl. Gaelic, der. di Gael «gaelico», che a sua volta è dal gaelico gāidheal] (pl. m. -ci). – 1. Relativo o appartenente ai Gaeli, abitanti celtici della Scozia: lingua g. (o gaelico s. m.), la lingua di Scozia,...