Medina
Città dell’Arabia Saudita, nel Higiaz, capoluogo dell’omonima provincia. Nota dai tempi preislamici come Yathrib, assunse il nome di M. («la città del Profeta») nel 622. Durante la lotta di [...] . Dal 1916 al 1919 i turchi vi resistettero all’assedio dello sceriffo al-Husain. Dopo essere stata capitale del regno del Higiaz, nel 1924 accolse anch’essa i vincitori wahhabiti e da allora fa parte, come la Mecca, del regno dell’Arabia Saudita ...
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WAHHĀBITI (XXXV, p. 643)
Francesco Gabrieli
BITI La loro storia contemporanea si confonde con quella dell'Arabia Sa‛ūdiana, di cui gli Ikhwān naǵdiani formano i quadri dirigemi, se è lecito applicare [...] a condizioni sociali e culturali ancor primitive. Ma non tutta la popolazione del regno sa‛ūdiano, e segnatamente del Ḥigiāz, è wahhābita, e l'esclusivismo originario del movimento ha dovuto temperarsi in un atteggiamento più tollerante verso gli ...
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(arabo sharīf) Nel mondo musulmano, in senso tecnico il discendente da Maometto attraverso sua figlia Fāṭima e il marito di lei ‛Alī. Gli s. si dividono in hasanidi e husainidi, a seconda che si vogliano [...] di ‛Alī e Fāṭima. I primi costituiscono la totalità degli s. dell’Africa settentrionale e la grande maggioranza di quelli del Ḥigiāz; i secondi la totalità di quelli dello Yemen e del Ḥaḍramaut, e degli s. sciiti. Gli s., oggetto di molta venerazione ...
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Mecca, la
Città dell’Arabia Saudita, capoluogo della prov. omonima. È la città santa dell’islamismo, come luogo di nascita di Maometto e per la presenza del santuario della Ka‛ba. In epoca imprecisabile, [...] prima occupazione dei wahhabiti, ebbe fine nel 1916 con la rivolta dello sceriffo al-Husain ibn ‛Ali, che si proclamò re del Higiaz. L’effimero regno di al-Husain fu a sua volta abbattuto nel 1924 dai wahhabiti di Ibn Sa‛ud, che rioccuparono la ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Azīz Āl Sa‛ūd, ricostituito e allargato l'avito dominio nagdiano, passò di qui, negli anni venti, alla conquista del Ḥigiaz, abbattendovi la dinastia hashimita dello sceriffo Ḥusain, che nella grande guerra era insorto contro i Turchi e aveva da poco ...
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hashemita
〈ašše-〉 (o hashimita; anche hascimita o hascemita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Termine con cui furono dapprima indicati i discendenti di Hāshim ibn ῾Abd Manāf, antenato di Maometto, e i parenti di questo, e in età moderna i...