Berlino, Circolo di
Gruppo di scienziati e filosofi che contribuì alla elaborazione delle dottrine del positivismo logico (➔). Costituito, fra gli altri, da Reichenbach, Hempel, i due più eminenti rappresentanti, [...] K. Grelling, von Mises, Hilbert, A. Herzberg, Dubislav, W. Köhler e K. Lewin, si organizzò a Berlino nel 1920 in Gesellschaft für empirische Philosophie, assumendo più tardi il nome di Gesellschaft für wissenschaftliche Philosophie. Dal 1929 il ...
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Jones, Vaughan Frederick Randal. – Matematico neozelandese (Gisborne 1952 - Nashville 2020). Docente all’Università della California a Los Angeles (1980-81), all’Università della Pennsylvania (1981-84), [...] , i suoi studi si sono concentrati su particolari tipi di algebre di operatori lineari definiti in uno spazio di Hilbert, dette algebre di von Neumann. Sostanziali i suoi contributi alla teoria dei nodi: la scoperta di un polinomio invariante ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] e molto utile, deducibile dalla precedente è
[11] b2(ca)2+c2(ab)2−a2(bc)2=2bc(ab)(ac).
Gordan e Hilbert
Dopo il 1860 i risultati più importanti nella teoria degli invarianti furono ottenuti grazie a manipolazioni simboliche di questo tipo. L'esempio ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di Atiyah-Hirzebruch, ma, ciò che è ancora più importante, la K-omologia duale, ammettono come quadro naturale le tecniche degli spazi di Hilbert e dell'analisi funzionale. I cicli nel gruppo di K-omologia K*(X) di uno spazio compatto X sono dati da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] è il classico trattato di Heinrich Martin Weber anche se per la teoria degli invarianti, per i lavori di David Hilbert, per i fondamenti della teoria dei gruppi di Lie e della teoria delle rappresentazioni, è necessario un discorso più approfondito ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che due è uguale a uno; ma lei e il papa siete due persone, quindi lei e il papa siete un tutt'uno".
Hilbert fece molti progressi con questo metodo; egli provò la consistenza di sistemi di assiomi sempre più grandi, tra cui la geometria euclidea ...
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definibilita
definibilità termine che designa uno dei principali oggetti di studio della logica matematica, insieme con la dimostrabilità e la calcolabilità; consiste in una riflessione sul concetto [...] della teoria. In questo contesto nacque lʼopera Fondamenti di geometria (Grundlagen der Geometrie, 1899), in cui Hilbert si proponeva di dare una sistemazione assiomatica alla geometria euclidea; unʼimpresa analoga avevano tentato per lʼaritmetica G ...
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Nagata
Nagata Masayoshi (Ōbu, Nagoya, 1927 - Kyoto 2008) matematico giapponese. Noto per i suoi lavori in geometria algebrica e in algebra commutativa, deve la sua fama, in particolare, al fatto di aver [...] risolto in senso negativo, fornendo un controesempio, il quattordicesimo problema di Hilbert (→ Hilbert, problemi di). Già prima del conseguimento della laurea all’università di Nagoya nel 1950, aveva all’attivo molte pubblicazioni in algebra, tra ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] che in meno di due mesi fu in grado di presentare al Congresso dell’UMI la sua risoluzione del problema di Hilbert. In una nota del 1968, Un esempio di estremali discontinue per un problema variazionale di tipo ellittico, pubblicata sul Bollettino ...
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Littlewood John Edensor
Littlewood 〈lìtluud〉 John Edensor [STF] (Rochester 1885 - Cambridge 1977) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1928). ◆ [ALG] Teorema di L.: teorema che ha confermato [...] e precisato la risposta affermativa data nel 1910 da D. Hilbert alla congettura di E. Waring secondo la quale per ogni intero k≥2 esiste un numero s(k) tale che qualunque intero n si può esprimere come somma di s(k) potenze k-esime di interi. ◆ [ANM] ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...