LAMPADARIO
Maria Accascina
La necessità di moltiplicare le luci per meglio illuminare gli ambienti, portò all'uso dei lampadarî, supporti mobili, formati da un fusto con varî bracci ai quali si appendevano [...] favore per tutto il Medioevo: ne sono esempî insigni il lampadario del vescovo Hezilo (1054-1077) nel duomo di Hildesheim, e quello del Barbarossa nella cattedrale di Aquisgrana (sec. XII). Altri furono in forma di croce, disposta orizzontalmente; è ...
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TIBALDO di Vernon
Salvatore Battaglia
Canonico di Rouen, fiorito nel secolo XI; secondo un suo contemporaneo, T. avrebbe tradotto dal latino, intorno al 1053, molte agiografie rifacendole nel verso [...] M. Meunier, La vie de Saint Alexis. Poème franç. du XIe siècle. Texte du ms. de Hildesheim, Parigi 1933; Chr. Storey, Saint Alexis. Étude de la langue du ms. de Hildesheim, ecc., ivi 1934; L. Dedeck-Hery, The Life of St. Alexis (ediz., introduzione e ...
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. Scultore e architetto. Civis pisanus, nel 1180 modellò imposte di bronzo per la porta maggiore del duomo di Pisa, poi distrutta (1596), e per una porta del transetto, simili di fattura a quelle, maggiori, [...] d'oltralpe, che aveva tradizioni proprie di modellato sommario e di espressività fin dal sec. XI, nei bronzi di Hildesheim; riesce a scuotere e frangere i soliti schemi iconografici per nuove espressioni: nella porta di Pisa - istoriata con fatti ...
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GIOVANNI margravio di Brandeburgo-Küstrin
Walter Platzhoff
Nato nel 1513, secondogenito del principe elettore Gioacchino I, nella divisione dello stato (1535) seguita alla morte del padre, fra lui e [...] fungeva da banchiere per i principi suoi contemporanei. Avendo egli alla Sua morte (13 gennaio 1571) lasciato solo delle figlie, i suoi territorî ritornarono alla linea diretta della casa.
Bibl.: L. Mollwo, Markgraf Hans von Küstrin, Hildesheim 1926. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Auxerre e Flavigny – a cui si devono aggiungere quelli coevi (con ricostruzioni di fine X sec.) delle cattedrali di Hildesheim e di Halberstadt, in Sassonia – una simile articolazione è stata riprodotta su due livelli, con un percorso di circolazione ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] H. Elbern, H. Reuther, H. Engfer, Der Hildesheimer Domschatz, Hildesheim 1969; Rhein und Maas. Kunst und Kultur 800-1400, cat. M. Burek, Der Fiesole-Altar im Domschatz zu Hildesheim. Untersuchungen der Technologie von Intarsien und Malerei des ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] 1962, II, pp. 515 ss.; R. Eitner, Bibl. der Musik-Sammelwerke des XVI und XVII Jahrhunderts, Hildesheim 1963, p. 458; E. Bohn, Bibliogr. der musik. Druckwerke bis 1700, Hildesheim 1969, p. 99; Th. D. Culley, Jesuits and music, I,Roma 1970, pp. 221 s ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] o di pietra; più raramente di metallo, come per es. il ‘pozzo’ di Saint-Barthélemy a Liegi (12° sec.) e il f. di Hildesheim (13° sec.). Notevoli anche i f. di Firenze (1370) e di Orvieto (15° sec.). Durante il Rinascimento e i secoli successivi il f ...
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FÜRSTENBERG
Fedor Schneider
. Famiglia principesca della Germania meridionale, che discende dagli antichi conti di Urach a loro volta discendenti dall'antica famiglia dei conti di Brisgovia. Nella metà [...] Tilly; il figlio di lui conte Francesco Egon (1626-1682), fu canonico a Colonia, a Strasburgo, a Lovanio, a Hildesheim, a Spira, vescovo suffraganeo a Colonia, vescovo di Strasburgo. Come diplomatico dell'arcivescovo di Colonia si adoperò a pro' dei ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Ottilien 1997, pp. 99-108; H.A. Klein, Aspekte der Byzanz-Rezeption im Abendland, in Byzanz. Die Macht der Bilder, cat., Hildesheim 1998, pp. 122-153; H.W. Stork, Die Staurothek aus dem ehemaligen Triere Kloster St. Martin in Prag, in Sancta Treveris ...
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mermaiding
s. m. inv. Disciplina acquatica, nata da una moda estiva, che prevede l’uso di una mezza tuta che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi, terminante con una monopinna che evoca la tipica iconografia della sirena caudata. ◆ Nel...