tono
Raffaello Monterosso
In VE II VIII 5 nunquam modulatio dicitur cantio, sed sonus, vel tonus, vel nota, vel melos. Per le complesse questioni inerenti al senso generale del passo, si veda la voce [...] dantesco citato all'inizio.
Bibl. - M. Gerbert, Scriptores ecclesiastici de musica sacra potissimum, 3 voll., St. Blasien 1784 (rist. anast., Hildesheim 1963); E. De Coussemaker, Scriptorum de musica Medii Aevi, 4 voll., Parigi 1864-1876 (rist. anast ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] del sec. 9° mostra confronti con altri monumenti contemporanei della Vestfalia e della Sassonia, quali le cattedrali di Hildesheim e di Minden, le chiese di Cappel, Germerode, Lippoldsberg e Gandersheim (Heitz, 1980). È stata inoltre rilevata, più ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] Germania affidando la reggenza alla moglie Costanza d'Altavilla, G., insieme a Corrado di Urslingen e al vescovo Corrado di Hildesheim, prese le redini del governo. Dopo la morte di Enrico VI, avvenuta il 28 settembre 1197, Costanza lo depose dalla ...
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COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] di musica padovani, Padova 1851, pp. 4 s.; R. Eitner, Bibliographie der Musik-Sammelwerke des XVI. und XVII. Jahrhunderts, Hildesheim 1936, p. 484; The British Union Catalogue of Early Music, London 1957, I, p. 205; F. Bussi, Piacenza, Archivio ...
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KÖNIGSMARCK
. Antica famiglia originaria dell'Altmark, conosciuta fin dal sec. XIII, e specialmente nota per la sua linea svedese che nel 1817 conseguì la dignità comitale in Prussia. Fra i personaggi [...] in Mitteldeutsche Lebensbilder, col. 5, 1930; Geerds, Die Prinzessin von Ahlden und Graf Philipp Christoph von K., in Zeitschr. d. hist. Vereins f. Niedersachsen, LXXX (1915); G. Schnath, Der Königsmarckbriefwechsel eine Fälschung?, Hildesheim 1930. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] lavorazione e del programma iconografico, come attestano i due candelieri d’argento legati al nome di Bernardo di Hildesheim (Hildesheim, Museo Diocesano) o l’incensiere in bronzo dorato del tesoro della cattedrale di Treviri. Un elemento decorativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] che Bernardo trae l’ispirazione per la colonna coclide in bronzo, forse realizzata dopo il 1013 per la chiesa di Sankt Michael di Hildesheim da lui fondata, ma oggi conservata nel locale duomo. Il fusto, alto 3,79 metri, è fuso in un’unica colata e ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] a questo proposito l'argenteria trovata a Pompei nella Casa di Menandro o quella della villa di Boscoreale, o quella di Hildesheim, di Traprain ovvero di Hoby. Non sono infrequenti nemmeno i tavolini d'a. detti abaci. È di questo periodo anche la ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] caratterizzò in seguito fondazioni ottoniane dei secc. 10° e 11°, quali St. Pantaleon a Colonia e St. Michael a Hildesheim. Recentemente è stata messa in dubbio l'ipotesi che tali c. avessero la funzione primaria di sostenere campane: essi sarebbero ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] nel castello di Celle e a Wiesbaden sono stati trasferiti a Dahlem nei nuovi Musei di B. occidentale. Il Tesoro di Hildesheim e il cosiddetto Tesoro Guelfo (Welfenschatz) sono stati assegnati dalla Repubblica Federale di Bonn al museo di Hannover. La ...
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mermaiding
s. m. inv. Disciplina acquatica, nata da una moda estiva, che prevede l’uso di una mezza tuta che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi, terminante con una monopinna che evoca la tipica iconografia della sirena caudata. ◆ Nel...