BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] . Procedettero così alla deposizione del vescovo di Minden, Enrico, accusato di aver fatto accecare un chierico; Bernardo di Hildesheim, vecchio e cieco, rassegnò le sue dimissioni nelle mani dei legati. Alla dieta di Worms, tenuta dopo Pentecoste ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] . 203); nel 1198 fu chiamato, assieme al vescovo di Bamberga, a ufficializzare la scomunica al vescovo di Hildesheim Corrado – insediatosi autonomamente nella diocesi di Würzburg – qualora questi non avesse immediatamente ubbidito alle ingiunzioni di ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] corpo e mano alla bocca, nell'atto di emettere il tipico urlo modulato (cfr. la statuetta lignea del Pelizaeus Museum di Hildesheim, inv. 1584, XXVI dinastia); per quanto riguarda invece il ruolo di I. come madre di Horus l'iconografia più diffusa è ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] deluso perché il re, che lo credeva un nobile, non gli offriva del denaro. Il G. intraprese allora dei viaggi, ora a Hildesheim, ora a Stettino. Le lettere benevole del re in persona, un ritratto di Federico I adorno di brillanti e un decreto che lo ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1962, pp. 2 s.; E. Vogel, Bibliothek der Gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens, II, Hildesheim. 1962, pp. 138, 375 ss.; H. Mayer Brown, Instrumental music printed before 1600, I, Cambridge 1965, pp. 24 s ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] ", 1984, 14, pp. 5-62.
A. Laederlich, Un style au 20ème siècle: la musique orchestrale de Jacques Ibert, in Musique et style: méthodes et concepts, éd. D. Pistone, Paris 1995.
A. Laederlich, Catalogue de l'œuvre de Jacques Ibert, Hildesheim 1998. ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di una città con la fondazione a breve distanza di una nuova città completamente staccata e indipendente (Amburgo, Magdeburgo, Hildesheim, Brunswick, ecc.). Infine nel sec. XIV si ha nella Germania orientale una grande fioritura di nuove fondazioni ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] . 2476-2527; A. Rücker, Die Lukashomilien des hl. C. von Alex., Breslavia 1911; A. Rehrmann, Die Christologie des hl. C. A., Hildesheim 1902; E. Weigl, Die Heilslehre des hl. C. v. A., Magonza 1905; A. Struckmann, Die Eucharistielehre des hl. C. v. A ...
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RUT (ebraico Rūth; i Settanta ‛Ρουϑ; la Volgata Ruth)
Giuseppe Ricciotti
Donna moabita presa in moglie da Mahalon, dopo la cui morte seguì la suocera Noemi a Betlemme, dove fu sposata da Booz. La conoscenza [...] ; S. Cox, The book of R., Londra 1910; R. H. I. Steuart, The book of R., ivi 1912; P. Jouön, Ruth. Commentaire philol. et exégét., Roma 1924; W. Dederichs, Im Gefolge der Moabiten R., Hildesheim 1926; H. J. Grimmelsman, The book of R., Chicago 1931. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Ma vi sono casi in cui i c. stessi sono usati come deposito di reliquie vere e proprie (St. Michael di Hildesheim; Keller, 1975; si veda anche Declercq, 1983). Nelle interpretazioni simboliche (da Onorio di Autun a Sicardo di Cremona) è alle colonne ...
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mermaiding
s. m. inv. Disciplina acquatica, nata da una moda estiva, che prevede l’uso di una mezza tuta che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi, terminante con una monopinna che evoca la tipica iconografia della sirena caudata. ◆ Nel...