ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] da Gregorio Magno (un altro esempio è nello Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg). Sul soffitto dipinto di St. Michael a Hildesheim (sec. 13°), invece, secondo il testo di Luca, gli a. di Cristo inquadrano la parte centrale che rappresenta un ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] (Plin., Nat. hist., xxxiii, 127 ss. e 154 ss.). Questi "pezzi" (dei quali conosciamo esempî quali la Minerva del Tesoro di Hildesheim, le coppe di Boscoreale con il busto dell'Africa ed i busti-ritratto), erano eseguiti parte, a sbalzo spesso dorato ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] in numerosi esempi pregevoli conservatisi principalmente in Germania, come testimoniano le c.d. croci a disco di Hildesheim (Diözesanmus. mit Domschatzkammer), di Kremsmünster (tesoro dell'abbazia), le opere del tardo sec. 12° realizzate a Colonia ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] : Jaaverslagen, pubblicati a partire dal 1917 a Groninga. Per gli scavi tedeschi: v. Probleme der Küstenforschung, I-IV, Hildesheim 1940-57; Neue Ausgrabungen in Deutschland, Berlino 1958, p. 215 ss. Scavi a Feddersen-Wierde a Bremershaven: Germania ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] 148; R. Tardito Amerio, Italienische Architekten, Stukkatoren und Bauhandwerker der Barockzeit in den Welfischen Ländern und im Bistum Hildesheim, in Nachrichten von der Akademie der Wissenschaften in Göttingen, phil. hist. Klasse, 1968, n. 6, p. 160 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] stile augusteo si palesa nel modo più piacevole e più adatto alle sue tendenze (v. vol. iv, fig. 45, s. v. hildesheim). Ma a proposito del fregio con processione sacrificale sul fianco dell'altare centrale dell'Ara Pacis bisogna anche dire che esso ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] leone a Minden (Schatzkammer). In officine della Bassa Sassonia e della Germania settentrionale, fra cui di grande importanza furono Hildesheim e in seguito anche Lubecca, vennero prodotti numerosi a. a partire dal 13° e 14° secolo. Tipici di quest ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] lampade multiple in forma di mura di città, per es. della Cappella Palatina di Aquisgrana e della cattedrale di Hildesheim).
L'a. raffigurata si propone pertanto insieme come fonte di significati e di riferimenti reali che vanno considerati nel ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] , questi testi, in genere, non hanno miniature a piena pagina né cicli di miniature. Il Salterio di St Albans (Hildesheim, St. Godeshardskirche, 1169), rappresenta pertanto una novità con il suo fastoso ciclo di quaranta miniature a piena pagina ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] . L'immagine della G. celeste arriva anche a figurare arredi liturgici, spesso denominati 'gerusalemme', come candelabri (Hildesheim, duomo, sec. 11°), lampadari (Aquisgrana, Cappella Palatina, sec. 12°), turiboli (Treviri, Domschatz, 1100 ca ...
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mermaiding
s. m. inv. Disciplina acquatica, nata da una moda estiva, che prevede l’uso di una mezza tuta che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi, terminante con una monopinna che evoca la tipica iconografia della sirena caudata. ◆ Nel...