SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] (v. Scrigno) o altari portatili, conservati oggi in sedi diverse e molto lontane le une dalle altre, da Hildesheim (Diözesanmus. mit Domschatzkammer) all'abbazia di Montecassino. Costituite da placchette in rame dorato e s. champlevés, realizzate con ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...]
G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, I, Gütersloh 1966, pp. 23-33.
J. Sommer, Das Deckenbild der Michaeliskirche zu Hildesheim, Hildesheim 1966, pp. 35-49.
G. Cames, L'Arbre de Jesse et l'enfance de la Vierge dans le psautier Cistercien ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 11° (Roma, BAV, gr. 746, c. 31). È rara invece l'illustrazione di Dt. 32, 11: il Salterio di St Albans conservato a Hildesheim (St. Godeshardskirche, 1169, c. 223), del 1120 ca., mostra, sotto un'a. ad ali spiegate, Davide e le dodici tribù d'Israele ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] H. Elbern, H. Reuther, H. Engfer, Der Hildesheimer Domschatz, Hildesheim 1969; Rhein und Maas. Kunst und Kultur 800-1400, cat. M. Burek, Der Fiesole-Altar im Domschatz zu Hildesheim. Untersuchungen der Technologie von Intarsien und Malerei des ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] o di pietra; più raramente di metallo, come per es. il ‘pozzo’ di Saint-Barthélemy a Liegi (12° sec.) e il f. di Hildesheim (13° sec.). Notevoli anche i f. di Firenze (1370) e di Orvieto (15° sec.). Durante il Rinascimento e i secoli successivi il f ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Ottilien 1997, pp. 99-108; H.A. Klein, Aspekte der Byzanz-Rezeption im Abendland, in Byzanz. Die Macht der Bilder, cat., Hildesheim 1998, pp. 122-153; H.W. Stork, Die Staurothek aus dem ehemaligen Triere Kloster St. Martin in Prag, in Sancta Treveris ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] , pp. 59 nr. 2, 65 nr. 3, 159-164 nrr. 38-39, 348-350 nr. 95; Bernward von Hildesheim und das Zeitalter der Ottonen, cat. (Hildesheim 1993), Hildesheim-Mainz a. R. 1993, II, pp. 308-309 nr. V-41; Geschichte der bildenden Kunst in Österreich, a cura ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] , pp. 188-286; 45, 1911, pp. 1-80; F. Jansen, Helmarshausener Buchmalerei zur Zeit Heinrichs des Löwen, Hildesheim-Leipzig 1933; K. Günther, Territorialgeschichte der Landschaft zwischen Diemel und Oberweser vom 12. bis zum 16. Jahrhundert, Marburg a ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] da applicare. Matrici per tali lavori non sono rare, e se ne conservano, tra gli altri, nei musei di Monaco e di Hildesheim. Per impedire che nell'uso le figure a rilievo si ammaccassero le si riempiva nell'incavo con mastici a base di pece e gesso ...
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EILBERTO DI COLONIA
A. von Euw
Orafo originario di Colonia e probabilmente attivo nella stessa città tra il 1130 e il 1160 ca., abile nelle tecniche dello sbalzo, dell'incisione, della brunitura e dello [...] a Straberg, in Renania. Riguardo al problema relativo a un viaggio dell'orafo e a una sua attività a Hildesheim e a Brunswick, Kötzsche (1973) si è espresso con giustificato scetticismo, fornendo inoltre una lettura critica generale sulle ...
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mermaiding
s. m. inv. Disciplina acquatica, nata da una moda estiva, che prevede l’uso di una mezza tuta che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi, terminante con una monopinna che evoca la tipica iconografia della sirena caudata. ◆ Nel...