HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] in English Art around the Year 1000, GBA, s. VI, 23, 1943, pp. 135-152; W. von den Steinen, Bernward von Hildesheim über sich selbst, DAEM 12, 1956, pp. 331-362 (rist. in id., Menschen im Mittelalter. Gesammelte Forschungen, a cura di P. von ...
Leggi Tutto
Teologo carmelitano (Hildesheim tra il 1310 e il 1320 - Marienau 1375). Maestro alla Sorbona (1358), fu poi priore di Kassel (1361-64) e Marienau (1369); fu anche alla corte di Avignone. Scrisse, tra l'altro, [...] Liber de trium regum corporibus Coloniam translatis (sulla traslazione dei corpi dei Magi), Defensorium ordinis de monte Carmelo (raccolta di leggende carmelitane), Speculum fontis vitae (trattato filosofico ...
Leggi Tutto
Monaco sassone (sec. 11º). Studiò nelle scuole di Hersfeld e di Nieder-Altaich e divenne più tardi canonico. Amico del vescovo Godehard ne scrisse in latino la vita, facendone due stesure: nella prima, [...] Godehard, si occupa propriamente della biografia ed espone la storia della contesa tra il vescovato di Magonza e quello di Hildesheim: nella seconda (1065 circa), dà invece più largo sviluppo all'ambiente storico del tempo e alle origini dei chiostri ...
Leggi Tutto
Vescovo (n. 960 circa - m. Hildesheim 1022). Di nobile famiglia sassone, fu eletto vescovo di Hildesheim. Si preoccupò della cultura del clero, fondò monasteri, edificò chiese (come quella di S. Michele), [...] porta di bronzo, il cero pasquale (ispirato alle colonne coclidi) e due candelabri nella chiesa di S. Michele a Hildesheim, tra le più alte testimonianze dell'arte ottoniana. Poco prima di morire si fece benedettino. Fu canonizzato da Celestino III ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Hildesheim 1859 - Jauernig, Slesia, 1945); vescovo di Hildesheim (1906-1914) e poi di Breslavia, di cui nel 1929, conforme al concordato con la Prussia, divenne il primo arcivescovo. Creato [...] cardinale (1919), durante il regime hitleriano fu la guida spirituale della resistenza cattolica al nazionalsocialismo ...
Leggi Tutto
Francescano (Alfeld, Hildesheim, 1480 circa - Halle 1535 circa); provinciale di Sassonia (1529-32); noto per i suoi scritti polemici in difesa del papato e della comunione sotto le due specie, che spinsero [...] Lutero a scrivere, nel 1520, Von dem Papsttum zu Rom e il De captivitate babylonica Ecclesiae ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. 1190) di Hildesheim (dal 1172), sostenne i diritti della sua chiesa contro Enrico il Leone, fissò ("Grande Privilegio") i rapporti con il Capitolo, promosse la costruzione di monasteri e chiese [...] che rappresentano il momento di maggiore sviluppo dell'architettura romanica nella Bassa Sassonia ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico tedesco (Hildesheim 1858 - Halle 1928); prof. di storia della Chiesa a Lipsia (1886) e a Halle (1887); allievo di A. Harnack e seguace di A. Ritschl, ha lasciato importanti studî sulla [...] storia del dogma (Leitfaden zum Studium der Dogmengeschichte, 1889; Grundlinien der Kirchengeschichte, 1901; Die Trinitätslehre Marcel's von Ancyra, 1902; Nestoriana, 1905; Wer war Jesus Christus?, 1916; ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Osnabrück 1864 - Hildesheim 1935), pastore (1884) di una comunità tedesca a Shanghai, successivamente parroco (1904) a Londra. Dal 1904 prof. di storia delle religioni all'univ. di [...] Amsterdam. Nei suoi lunghi viaggi in Asia raccolse il materiale per i suoi studî sulle religioni orientali: Von Omi bis Bhamo: Wanderungen an den Grenzen von China, Tibet, Birma (1905); Buddhism as a Religion ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] tra il 998 e il 999. Svolse intensa attività politica in favore della restaurazione dell'Impero romano ideata da Ottone III, e collaborò con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore ...
Leggi Tutto
mermaiding
s. m. inv. Disciplina acquatica, nata da una moda estiva, che prevede l’uso di una mezza tuta che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi, terminante con una monopinna che evoca la tipica iconografia della sirena caudata. ◆ Nel...