GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] . L'immagine della G. celeste arriva anche a figurare arredi liturgici, spesso denominati 'gerusalemme', come candelabri (Hildesheim, duomo, sec. 11°), lampadari (Aquisgrana, Cappella Palatina, sec. 12°), turiboli (Treviri, Domschatz, 1100 ca ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] S. Vincenzo, accanto alle spoglie della sorella Onorata. Nel 963 le sue reliquie vennero fatte traslare nella cattedrale di Hildesheim dal vescovo di quella città Otwin.
Una valutazione obiettiva della personalità e dell'opera di E. è resa difficile ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] der Ottonen und Salier, Stuttgart 1973; M. Arndt, Die Goslaer Kaiserpfalz als Nationaldenkmal. Eine ikonographische Untersuchung, Hildesheim 1976; K. Voigtländer, Die Stiftskirche zu Gernrode und ihre Restaurierung 1858-1872, Berlin 1980; H. Drescher ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] tracce dell'attività di A. nella cancelleria regia. Se ne ritrova lo stile e la scrittura in un documento del vescovo di Hildesheim, databile fra il 1054 e il 1067. Questo dato di fatto desta minore sorpresa se si pensa che probabilmente A. era stato ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] aulici et cancellarii Fridirici II Imp. Epistolarum [...] libri VI, a cura di J.R. Iselius, Basileae 1740 (riprod. anast. Hildesheim 1991); J.-L.-A. Huillard-Bréholles, Vie et correspondance de Pierre de la Vigne, Paris 1865; E. Batzer, Zur Kenntniss ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] , in Bull. di archeol. e storia dalmata, XV (1892), pp. 71-74; N. Hilling, Die römische Rota und das Bistum Hildesheim am Ausgang des Mittelalters (1464-1513), Münster in W., p. 22; W. von Hofmann, Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden vom ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] che, anche se fisicamente assente, egli sarebbe comunque rimasto sempre con loro. Nel Messale di Stammheim, un manoscritto proveniente da Hildesheim, del 1160 ca. (coll. privata), Cristo tiene nella mano sinistra un rotolo con il testo di Mt. 28, 20 ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] a Costantinopoli in missione diplomatica, si era alienato anche i favori di Lotario e si era rifugiato in Germania, a Hildesheim. Qui gli venne assegnata la sede episcopale, vacante per la morte del precedente vescovo, Remberto. In quella circostanza ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] la sottoscrizione del D. come cardinale.
Nel 1196 il D. si trovò al seguito del legato imperiale, il vescovo Corrado di Hildesheim, quando questi fece radere al suolo le mura di Napoli e di Capua. Nello stesso anno l'arcivescovo Anselmo di Napoli ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] non dover mai ammettere la restitutione del Papato". Non migliore la situazione peraltro si presentava nella Germania settentrionale, a Hildesheim ed Osnabrück nella Bassa Sassonia. Di grande rilievo poi per il F. doveva essere l'impegno per ridurre ...
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mermaiding
s. m. inv. Disciplina acquatica, nata da una moda estiva, che prevede l’uso di una mezza tuta che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi, terminante con una monopinna che evoca la tipica iconografia della sirena caudata. ◆ Nel...