Capo supremo (nāśī) degli ebrei dell'Impero Romano (135 circa - inizio del 3º sec. d. C.). Discendente diretto di Hillēl e chiamato "rabbi" per antonomasia, portò a compimento la redazione della Mishnāh, [...] il testo fondamentale della tradizione legale rabbinica ...
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Sono soprattutto celebri con questo nome due dottori ebraici dei secc. 1º-2º d. C. Gamaliele il vecchio, nipote di Hillēl, fu caposcuola dei Farisei nella prima metà del sec. 1º d. C. Maestro di s. Paolo [...] (cfr. Atti 22, 3), si oppose alla persecuzione degli Apostoli (cfr. Atti 5, 34-39) e, secondo una tradizione cristiana, abbracciò il cristianesimo. Gamaliele II, nipote del precedente, fu capo dell'Accademia ...
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Autore, secondo una tradizione accolta nel Talmūd babilonese, del Targūm dei libri profetici della Bibbia (Targūm Yōnātān). Sarebbe stato un discepolo di Hillēl, e avrebbe compiuto la sua opera in base [...] all'insegnamento degli ultimi profeti ...
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Red hot chili peppers
<rèd hòt čili pèpëʃ>. – Rock band statunitense fondata nel 1983 a Los Angeles dal bassista Flea (propr. Michael Peter Balzary, n. Melbourne 1962), dal cantante Anthony Kiedis [...] (n. Gran Rapids 1962) e dal chitarrista Hillel Slovak (Haifa 1962-Los Angeles 1988). Punto di riferimento per il funk rock californiano degli anni Ottanta, i Red hot chili peppers conoscono numerosi avvicendamenti all’interno della formazione ma ...
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GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] da ricordare specialmente i capiscuola appartenenti alla famiglia di Hillēl, insigniti del titolo di Rabbān, che appunto ai spesso Gamaliel il Vecchio (Gamlī'ēl ha-Zāqēn), figlio di Hillēl (secondo una tarda e, a quanto pare, inesatta tradizione ...
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S'intende generalmente con questo nome la "disseminazione" (gr. διασπορά) o dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall'esilio babilonese in poi.
Essa cominciò infatti con le deportazioni, in Assiria, [...] , dove fin da prima dell'era cristiana fioriva lo studio della Legge, in una scuola alla quale si formò anche il celebre Hillel e dove gli Ebrei avevano anche un capo civile, il Resh galutha ("esilarca"; v.). Altri Ebrei, nel corso delle guerre con i ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] J. Derenbourg: mentre Abraham si trovava colà, tra il 1260 e il 1271, per studiare con il filosofo ebreo italiano Hillel da Verona (che fu anche traduttore di alcuni testi dal latino all'ebraico), alcuni suoi condiscepoli si sarebbero convertiti al ...
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Matematico israeliano di origine tedesca (Monaco 1891 - Gerusalemme 1965). Professore e direttore dell'Istituto matematico a Kiel nel 1928 e professore alla Hebrew University di Gerusalemme dal 1929 al [...] più diffuso per la teoria assiomatica degli insiemi. Tra le opere: Zahlentheorie (1913, in collab. con K. Hensel); Einleitung in die Mengenlehre (1919); Abstract set theory (1953); Foundations of set theory (1958, in collab. con Y. Bar-Hillel). ...
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Uno dei trattati della Mishnāh (IV ordine, fine). A differenza di tutti gli altri trattati mishnici, i quali hanno un contenuto legale (rituale o giuridico), il trattato Ābōt ha un contenuto etico. È una [...] fine del sec. III a. C.) fino a Simone figlio di Gamaliele I (sec. I d. C.), nipote o pronipote di Hillēl il vecchio. In nome dei dottori della Magna Congregazione e di ciascuno dei dottori successivamente ricordati si riferisce qualche sentenza. Nel ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] Yōsēf (morto nel 135) è accennata l'esistenza di una "prima Mishnāh", la quale sarà probabilmente da attribuirsi alle scuole di Hillēl (v.) e di Shammay. ‛Aqībā ben Yōsēf sembra avere redatto un completo corpus della Mishnāh; l'elaborazione che della ...
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