(cinese Holin) Catena montuosa dell’Asia centrale, divisa tra Pakistan, Cina e India. Si sviluppa in direzione NO-SE per circa 400 km e ha una larghezza media di 150-200 km; è limitata a S e a SO dall’Himalaya [...] e dalla valle dell’Indo, a O e a N dai rilievi dell’Hindukush e del Pamir, a NE dalla catena del Kunlun e dal Tibet. Formatosi nel quadro dell’orogenesi himalaiana, è costituito da rocce intrusive e metamorfiche ...
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. Città dell'Unione Indiana, nello stato dell'Uttar Pradesh. Fu fondata nel 18° secolo da Gurū Rām Rai, un Sikh fuggito dal Panjab, in memoria del quale nel 1699 fu eretto nella città un tempio tuttora [...] esistente. Situata in prossimità dello Himālaya, in amena posizione naturale, D. D. è sede di importanti istituti di ricerche agricole e forestali. La città censiva nel 1951 116.404 ab. (144.216 con gli agglomerati suburbani).
Bibl.: The Imperial ...
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Naturalista e viaggiatore italiano (Piacenza 1885 - Cremona 1929); partecipò come topografo alle spedizioni (1908-11) dei coniugi americani Bullock Workman per lo studio dei ghiacciai del Karakorum (il [...] fu pubblicato postumo: Al Caracorum. Diario di due esplorazioni, 1930) e fu poi con M. Piacenza nel viaggio di esplorazione del Himālaya (1913). Visitò anche l'Eritrea (1923-24). Le relazioni di questi viaggi sono pubblicate soltanto parzialmente. ...
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Geologo e geografo italiano (Palmanova 1897 - Roma 2001), prof. univ. dal 1931, insegnò geologia alla univ. di Milano. Socio nazionale dei Lincei (1963). Dedicò la sua attività scientifica a studî geologici, [...] fisica e antropica relativi alle Alpi, alle isole del Mare Egeo, all'Asia Minore, alla Libia, all'Africa orientale, all'Himālaya e all'Iran, regioni da lui visitate nel corso di numerosi viaggi esplorativi. Nel 1954 diresse la spedizione alpinistica ...
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Viaggiatore (Sesto San Giovanni 1846 - Milano 1914). Appena laureato in ingegneria (1869) visitò l'Egitto, la Siria, la Palestina. Si recò quindi (1872-73) nell'America Meridionale, compiendo la traversata [...] percorse l'Armenia e la Persia, dove s'imbarcò per la Mesopotamia, raggiungendo poi l'India fino ai piedi del Himalāya. Nel 1879 si aggregò alla spedizione di P. Matteucci in Abissinia, pubblicando poi un interessante volume: Abissinia - Giornale di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] è costituita da scisti cristallini, in parte provenienti da metamorfismo di rocce sedimentarie di varie età; il grande corrugamento himalayano si compì nel Terziario. Dai piedi del Grande Khingan al fiume Amur e al Mar Giallo si estende la regione ...
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Medico e viaggiatore italiano (Torino 1869 - Settignano 1938). Partecipò insieme al duca degli Abruzzi all'ascensione del Monte Sant'Elia in Alasca (1897). Compì poi spedizioni in Asia, visitando il Caucaso, [...] degli Abruzzi (alla quale peraltro egli non aveva preso parte). Diresse poi la spedizione scientifica italiana nel Himalaya (1913-14). Fu direttore nella sezione Viaggi ed esplorazioni dell'Enciclopedia italiana. Socio corrispondente dei Lincei (1926 ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] origine a tutta una serie di catene montuose che nel loro insieme costituiscono il sistema a. o a.-himalayano che, inteso appunto nel senso geologico, comprende: M. Cantabrici, Pirenei, Cordigliera Betica, Atlante, Madonie, Appennini, Giura, Alpi ...
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STALIN, Picco (o Garmo)
Manfredo Vanni
Massiccio montuoso nella regione dell'Alai-Pamir (Tadžikistan), lat. N 38°56′26″, long. E 72°00′47′′. L'altitudine già calcolata di 7495 m. s. m., è stata modificata [...] M. Abalakow il 3 settembre 1933.
Bibl.: Ph. Borchers, Berge und Gletscher in Pamir, Stoccarda 1931; Berge der Welt, VI, Zurigo 1951; G. O. Dyhrenfuhrt, L'Himalaya, troisième pôle. Les "8000" de la terre (con la collab. di E. Schneider), Parigi 1953. ...
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Alpinista (Tami, Nepal orientale, 1914 - Darjeeling 1986). Portatore sherpa dal 1935, sirdar (cioè capo dei portatori sherpa durante una spedizione) dal 1947. Partecipò alla spedizione svizzera sull'Everest [...] , giunse a poco più di 300 m dalla vetta. L'anno dopo, il 29 maggio 1953, in cordata con il neozelandese E. Hillary, riuscì a raggiungere per primo la cima. Fu anche il primo a fondare e dirigere una scuola d'alpinismo nell'Himālaya, a Darjeeling. ...
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alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...
himalaiano
〈i-〉 (o himalayano; non com. imalaiano) agg. – Relativo al sistema montuoso dell’Himalaya 〈himàalaia〉, nell’Asia meridionale. Per il sistema o corrugamento alpino-h., v. alpino-himalaiano.