Esploratore ungherese, nato il 4 novembre 1851 a Budapest e ivi morto l'8 febbraio 1917. Laureatosi in diritto, si occupò solo più tardi di alpinismo e di scienze naturali. Nel 1878 poté compiere un primo [...] di visitare le più importanti catene montuose dei paesi europei o vicini all'Europa (Alpi, Carpazî, Dinariche, Atlante, Svalbard, Himālaya, Caucaso). A partire dal 1884 condusse sei viaggi nel Caucaso, di cui salì le maggiori cime; oltre a molte ...
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È una pianta della famiglia delle Crucifere, già ascritta da Linneo al genere Erisymum e da Scopoli al genere Sisymbrium: il Cocconi ne fece un genere nuovo, che chiamò Pallavicinia. È pianta annua, con [...] lunghe silique erette, tetragone, a semi nereggianti. Cresce spontanea in gran parte d'Europa e d'Asia, fino all'Himālaya. Se ne usano le foglie come depurative e diuretiche; pare abbiano altresì azione benefica applicate alle piaghe e alle ulceri ...
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. Genere di piante della famiglia delle Cornacee, istituito da Thunberg (1783). Sono piccoli frutici glabri, dicotomicamente ramosi, a rami cilindrici, con foglie opposte, picciolate ovate o lanceolate, [...] in drupe ovoidi, coronate dai denti del calice e di colore rosso. Se ne conoscono circa cinque specie, del Himalāya orientale, della Cina e del Giappone. La specie principale è l'Aucuba japonica Thunb. del Giappone, comunemente coltivata nei ...
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Baresani, Camilla. – Scrittrice italiana (n. Brescia 1961). Dopo aver gestito un villaggio turistico, nel 2000 ha esordito nel campo letterario con il romanzo Il plagio e ha scritto una pièce radiofonica [...] , scrittore emergente dell'anno), Un'estate fa (2010, Premio Hemingway e Premio Selezione Rapallo), Il sale rosa dell'Himalaya (2014), Gli sbafatori (2015). Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo ha collaborato per diversi giornali e riviste ...
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SPEKE, John Hanning
Attilio Mori
Esploratore, nato a Jordans presso Ilminster (Somerset) il 4 maggio 1827, morto a Bath il 16 settembre 1864.
Si arruolò diciassettenne nell'esercito indiano, prendendo [...] a sviluppare in lui l'interesse per le scienze e le raccolte naturalistiche, alle quali si diede, percorrendo le regioni dell'Himālaya e del Tibet. Recatosi nel 1854 in congedo in Europa, s'incontrò ad Aden con Richard Burton, che per conto della ...
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GIGLIO (fr. lis; sp. lirio; ted. Lilie; ingl. lily)
Emilio Chiovenda
Nome italiano del Lilium candidum L. Il genere Lilium (nome dello stesso presso i Romani) della famiglia Liliacee, è caratterizzato [...] divise in 2 sottogeneri: a) Cardiocrinum con perigonio imbutiforme, foglie lungamente picciolate e con lamina cordata: 3 specie dall'Himālaya al Giappone spesso coltivate; b) Eulyrion con foglie sessili o quasi, strette: L. candidum della Siria, L ...
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Alpinista kazako (n. Nevinnomyssk, Russia, 1973). Si è formato alpinisticamente sulle vette del Caucaso, ma nel 1993 è fuggito dalla Russia e si è rifugiato in Kazakistan. Qui ha vissuto momenti difficili [...] si è imposto tra i grandi alpinisti contemporanei, anche grazie all’incontro con S. Moro: insieme hanno scalato le Alpi e l’Himalaya. U. è noto per il suo stile pulito e per aver portato a termine numerose prime invernali e assolute; in solitaria e ...
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GRUEBER, Johannes
Giuseppe Castellani
Missionario gesuita, nato a Linz in Austria il 28 ottobre 1623, morto in Patak il 30 settembre 1680. Ammesso in noviziato il 18 ottobre 1641, partì per la Cina [...] 1661 in compagnia del padre Alberto D'Orville, passando per la Tartaria, il Tibet fino a Lhasa, e, dopo attraversato il Himālaya, giunse a Benares e Agra (marzo 1662), dove il D'Orville morì: proseguendo per l'India, la Persia, la Turchia, arrivò ...
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In geologia, periodo del Cenozoico che comprende Miocene e Pliocene, abbracciando un intervallo di circa 22 milioni di anni. Il N. inizia con una generale ingressione marina (trasgressione miocenica), [...] il definitivo sollevamento e assetto strutturale di tutte le maggiori catene montuose oggi esistenti (Alpi, Appennini, Carpazi, Caucaso, Himalaya, Montagne Rocciose e Ande), e la formazione di una serie di bacini che, associati a queste aree dove si ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] XXXI, pp. 23-44.
Accordi, B., Storia della geologia, Bologna 1984.
Allègre, C. J. e altri, Structure and evolution of the Himalaya-Tibet orogenic belt, in ‟Nature", 1984, LXXXII, pp. 277-296.
Argand, E., Sur l'arc des Alpes occidentales, in ‟Eclogae ...
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alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...
himalaiano
〈i-〉 (o himalayano; non com. imalaiano) agg. – Relativo al sistema montuoso dell’Himalaya 〈himàalaia〉, nell’Asia meridionale. Per il sistema o corrugamento alpino-h., v. alpino-himalaiano.