Poetessa e mistica indiana (sec. 15º-16º). Dopo la morte del marito, giovane principe di Chitor (Rājasthān), si dedicò interamente all'esperienza della corrente mistico devozionale della bhaktì. M., che [...] M. usa una forma arcaica della lingua rājasthānī che assieme ad altre parlate regionali dell'India settentr. è alla base del hindī moderno. La leggenda vuole che un simulacro del dio Kṛṣṇa, destato dalla devozione di M., l'abbia rapita e portata con ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] del Liber abbaci, unica fonte per la biografia del F., si sa che egli fu istruito "nell'abbaco al modo degli Hindi", cioè nella numerazione che oggi chiamiamo arabica, sin dall'infanzia, a Bugia presso Algeri, dove il padre (Guglielmo Bonacci; donde ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Hassan, Mysore, 1908 - Austin, Texas, 2006). Appartenente a una famiglia di bramini, studiò in scuole musulmane, poi all'università di Montpellier e alla Sorbona. Dal [...] comprende diverse raccolte di racconti (Cow of the barricades, 1947; The policeman and the rose, 1977), unisce vicende esistenziali e paradigmi filosofici e religiosi, e fa uso di un linguaggio capace di trasferire in inglese scansioni e ritmi hindī. ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] in varie lingue europee. Queste traduzioni (le prime due del 1762, la terza del 1764) sono conservate (con i testi hindī e la traduzione italiana interlineare) nella Biblioteca apostolica Vaticana (Borg. ind., 4). Di M., che conoscendo a malapena il ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] pausa, ma nel 2002, dopo otto anni di assenza dagli schermi, è tornato con Aamar bhuvan (La mia terra, in lingua hindi) che ha sorpreso e diviso critica e pubblico: per la prima volta nella sua carriera, infatti, il regista ha abbandonato i temi ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] federati nel 1972. Nelle tornate elettorali del 1971-72 aveva replicato allo slogan dei suoi oppositori, Indira hatao (in hindi, «eliminate Indira»), con il contro-slogan garibi hatao («eliminate la povertà») e un piano di investimenti statali volto ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] 'induismo). Sono perduti un Ristr. della vita di Sciakia legislat. del Tibet e una traduzione tibetana (ma più probabilmente hindi) del Vangelo secondo S. Matteo, un tempo esistenti presso la Biblioteca comunale dì Macerata.
Bibl.: A. De Gubernatis ...
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hindi
〈ì-〉 agg. e s. m. [dal pers. hindī «indiano»; in hindi agg. e s. f.]. – Nome di una vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa all’ingrosso il centro della pianura indogangetica, nell’Unione Indiana, di cui una varietà standardizzata...
hinglish
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura hindi. ◆ William Dalrymple […] è un autore inglese il cui luogo prediletto è l’India. […] Tra sagaci ritratti e malinconiche nostalgie, in questa...