Hindu mahasabha
Associazione politica indiana fondata nel 1910 ad Allahabad come contraltare alla All India muslim league. Agì in difesa degli interessi degli indù rapportandosi al governo coloniale [...] e con iniziative socioculturali. Sostenne inizialmente l’Arya samaj e i movimenti di ritorno all’induismo dei convertiti all’islam e al cristianesimo. Sul piano politico tentò a più riprese di portare ...
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Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] di carismatiche personalità religiose. Asceti (sadhu), grandi devoti (sant), sacerdoti officianti presso grandi templi (pujari) e i gestori dei quattro principali monasteri shankariani (➔ ) furono coinvolti ...
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Scrittore arabo musulmano (Baghdād inizio sec. 10º - Il Cairo 965 d. C.), autore specialmente di opere storico-geografiche. Viaggiò molto, visitando la Persia, il Hindū Kush, l'India, la Cina e infine [...] le isole di Giava e del Madagascar. La sua opera maggiore, compendio di una analoga assai più vasta, ora perduta, è Murūǵ adh-dhahab wa ma῾ādin al-giawāhir ("Campi auriferi e miniere di pietre preziose"), ...
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Jayapala
Guerriero del clan rajput dei Janjua (m. 1001). Successe sul trono di Udabhanda (nella regione oggi compresa tra Afghanistan e Pakistan nordoccidentale) al re brahmano Bhimadeva della dinastia [...] invano, la loro capitale. Le ripetute sconfitte lo indussero a suicidarsi gettandosi su una pira da lui stesso appiccata. In tempi recenti si è visto in J. e negli Hindu Shahi il prototipo dei re indù in armi contro gli invasori musulmani dell’India. ...
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Hedgewar, Keshav Baliram
Leader nazionalista indiano (Nagpur 1889-ivi 1940). In gioventù collaborò con società segrete rivoluzionarie in Bengala e venne più volte arrestato. Fu membro della Hindu mahasabha [...] e nel 1925 fondò a Nagpur il Rastriya swayamsevak sangh, che guidò negli anni Trenta nel programma di consolidamento della cultura nazionale neoindù ...
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Hisham ibn 'Abd al-Malik
Hisham ibn ‛Abd al-Malik
Decimo califfo omayyade (n. 691-m. 743). Successo al fratello Yazid II, dovette affrontare rivolte e guerre ai confini dell’impero, dal Sindh, dove [...] una rivolta hindu mise in pericolo il potere omayyade, al Nord Africa, dove una grande sommossa a sfondo religioso agitò la popolazione berbera. Durante il suo regno, nel 732, Carlo Martello fermò a Poitiers l’esercito del governatore omayyade di al- ...
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Malaviya, Pandit Madan Mohan
Malaviya, «Pandit» Madan Mohan
Politico indiano (n. Allahabad 1861-m. 1946). Avvocato e giornalista, aderì al movimento nazionalista nella compagine moderata; più volte [...] presidente dell’Indian national congress (1909, 1918, 1932, 1933), fu arrestato nel 1930 durante la . Fu tra i fondatori della Hindu mahasabha e della Banaras hindu university (1916). ...
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Jahangir
(pers. «conquistatore del mondo») Nome di sovranità dell’imperatore mughal Nur al din Salim (Agra 1569-Lahore 1627). Figlio di Akbar e succedutogli nel 1605, J. fu sovrano colto e amante dell’arte [...] e il suo regno, pur caratterizzato da uno stato di guerra ininterrotto con i signori hindu confinanti, fu ispirato a una relativa tolleranza religiosa. ...
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Mookerji, Syama Prasad
Politico indiano (Calcutta 1901-Srinagar 1953). Terminati gli studi giuridici a Londra nel 1924, divenne membro del Senato accademico della Calcutta university, e rettore nel 1934. [...] provinciale; di conseguenza non partecipò al movimento Quit India. Avvicinatosi al pensiero di V.D. Savarkar, fu presidente della Hindu mahasabha (1939). Ministro dell’Industria dopo il 1947, si dimise per i forti dissensi con J. Nehru sulla politica ...
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Savarkar, Vinayak Damodar
Patriota indiano (Bhagur, Maharashtra, 1883-Bombay 1966), detto Veer («eroe»). Di famiglia brahmana di media condizione, fu membro in gioventù di società segrete, fra cui l’Abhinav [...] ), testo fondante dell’ideologia dello hindutva. In seguito si dedicò alla riforma sociale e al problema dell’intoccabilità e aderì alla Hindu mahasabha di cui divenne presidente (1937-42). Dopo il 1943 si ritirò a vita privata a Bombay; accusato di ...
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balinese
balinése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo, appartenente a Bali, isola dell’Indonesia di antica cultura induista, situata a est di Giava: la religione b., di antica tradizione hindu; la lingua b. (e, assol., come s. m., il balinese),...
indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...