Bāmiyan (Bāmiya´n) Valle su un versante della catena dell’Hindukush, nell’Afghanistan. Tappa obbligata lungo la Via della seta, punto di confluenza di varie etnie tra 2° e 7° sec.; vi si sviluppò, sotto [...] un’estesa parete di roccia, un emporio commerciale, distrutto nel 1222 da Genghiz khān. Notevoli per la storia dell’arte greco-buddhista i monasteri scavati nella roccia in centinaia di fori e caverne; ...
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Swat Fiume del Pakistan (320 km). Nasce da un contrafforte dell’Hindukush, scorre in direzione SO poi SE, e presso Charsadda confluisce nel Kābul. Dà il nome a una regione del Pakistan settentrionale, [...] anticamente denominata Uḍḍiyāna. Come Souastēnē è menzionata dagli storici di Alessandro Magno nei resoconti della spedizione contro l’India nel 327 a.C. Il patrimonio archeologico restituisce il quadro ...
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hazara
Popolazione dell’Afghanistan, particolarmente diffusa nella regione montuosa fra i bacini dello Helmand e del Tarnak, lo Hindukush, il Koh-i Baba e il bacino dello Heri-rud. Di ceppo mongolo misto [...] ad aborigeni ghori, gli h. sono divisi in vari gruppi. Gli h. orientali, concentrati nella regione detta Hazaristan o Hazarajat, sono sciiti, gli h. occidentali sono invece di fede sunnita. Gli h. discendono ...
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Kujula Kadphises
Re kushana (1° sec. d.C.). Fondatore della dinastia, dopo aver unificato il territorio della Battriana, conquistò a S dell’Hindukush (prima del 65 d.C.), il Kabulistan e il Chi-pin, [...] togliendoli agli indo-parti e agli shaka. Si estese poi a E dell’Indo con la conquista di Taxila (77-79). Nelle monete e nell’uso del titolo di devaputra («figlio di re») si ispirò a modelli romani ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] ha un carattere spiccatamente montagnoso: infatti, oltre il 49% del territorio supera i 2000 m e l’altezza media dell’Hindukush è di 4500 m. In questa esasperata fisionomia plastica si possono individuare tre zone morfologiche: una centrale di vere e ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] presenza di catene e massicci di notevole altezza, quali il Tian Shan, il Transalaj, il massiccio del Pamir e l’Hindukush. Il basso T. è formato da depressioni (intorno al Mar Caspio), penepiani (steppe dei Khirghizi) e zone desertiche (Karakumy ...
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eftaliti
Popolazione forse «cliente» dei che ne favorirono, intorno alla metà del 5° sec., lo stanziamento a E del Caspio. Da qui misero sotto scacco i Sasanidi, sconfiggendo e uccidendo Peroz (484). [...] Conquistata la Sogdiana, estesero i loro domini verso Pamir e Hindukush orientale fino al Gandhara; approfittando del declino dei juan-juan, nella prima metà del 6° sec. raggiunsero la Zungaria e ottennero il controllo delle oasi del Xinjiang, mentre ...
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indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] Eutidemo (ca. 205-190) fondò una dinastia che con Demetrio I (ca. 190-170) si espanse fino alle pendici meridionali dell’Hindukush, e raggiunse l’od. Afghanistan meridionale, il Panjab e la valle dell’Indo sotto Demetrio II (170-140 ca.). Intanto la ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] Battriana, giungendo nell’India nordoccidentale attorno alla metà del 2° millennio a.C. Varcata la catena dello Hindukush all’altezza dell’attuale Passo di Khyber, penetrarono nel Panjab trovandovi un ambiente favorevole alla propria economia basata ...
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