ELEGANTIA
G. Becatti
Termne adoperato talvolta dagli scrittori romani con riferimento ad opere d'arte nel senso di grazia e di bellezza. Parrasio era celebrato per aver dato per primo nei suoi quadri [...] alle figure elegantiam capilli, cioè chiome bene acconciate (Plin., Nat. hist., xxxv, 67) e Nikophanes è detto pictor elegans et concinnus, ita ut venustate ei pauci comparentur (Plin., ibid., xxxv, iii). Varrone (De ling. Lat., viii, 16 = 31) ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (Φεραί, Pherae)
N. Bonacasa
Città della Tessaglia, odierna Velestinòn, ad occidente del monte Pelion, costruita su due alture lambite da due torrenti ad O e [...] e di una vasta necropoli geometrica. Le due notissime fonti di Ph., la Hypereia e la Messeis (Strab., Geogr., ix, 439; Plin., Nat. hist., iv, 21, 64) si trovano presso l'odierno abitato di Velestinòn, la prima al centro del paese, l'altra più ad E. L ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] ., xxxiv, 50) ascrive D. tra gli artisti dell'Olimpiade 95; b) Plinio (Nat. hist., xxxiv, 76) cita D. autore delle statue di Protesilaos e dell'atleta Pythodemos; c) Pausania (1, 25, 1) ricorda un D. autore delle statue di Io e Callisto poste sull ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO
A. Giuliano
Comune (in provincia di Grosseto, a 130 m s. m.) nel territorio del quale rimangono avanzi e necropoli di una città identificabile con Heba [...] ("Εβα: Ptol., iii, i, 43; Hebanum oppidum: Plin., Nat. hist., iii, 52) in seguito al ritrovamento, nei pressi dell'antico convento di S. Maria in Borraccia, di un cippo di travertino con l'iscrizione dedicatoria: Genio Coloniae Hebae.
La città antica ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] cosi come gli oggetti provenienti dai varî "tesori" (v.) sulla scorta delle precisazioni pliniane circa la suppellettile da tavola (Nat. hist., xxxiii, 139-40). In quest'ultimo caso, la c. è una tecnica che presenta molte analogie con lo "sphyrelaton ...
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CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] qui nunc signa Veneris Cluacinae habet, Plin., Nat. hist., xv, 119) ed il cui culto fu introdotto a Roma da Tito Tazio che, secondo la tradizione, trovò nella cloaca un'immagine della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] cipresso, per Teofrasto l'abete (De causis plant., iii, 9, 7), per Polluce il bosso (Adnot., vii, 126) e per Plinio (Nat. hist., xvi, 39) il lance. Ma nei dipinti del Fayyūm si trova usato anche il sicomoro ed una sorta di acacia, mentre nei pinàkia ...
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GIANO (Ianus)
F. Castagnoli
È il dio della porta, che guarda l'interno e l'esterno, ed era perciò rappresentato con due volti contrapposti. Tale era la statua nel tempio di G. presso il Foro, che si [...] diceva posta da Numa (Plin., Nat. hist., xxxiv, 33). La più antica immagine a noi conservata è sulla prima monetazione romana, sull'asse librale, che risale alla fine del IV sec. a. C. (e poi sull'asse semilibrale). E molto dubbio che sia da ...
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BRESCELLO (Brixēllurn)
N. Alfieri
Pago gallico dell'ager Boicus e poi municipio romano, posto sulla riva destra del Po, in un punto d'incrocio di varie strade, sia d'oltre Po che del retroterra emiliano.
Fu [...] assegnato da Augusto ai veterani (Plin., Nat. hist., iii, 115). Ebbe anche importanza militare nel 69 d. C., quando l'imperatore Otone vi pose il quartiere generale (sul monumento funerario a lui dedicato in Brescello: Plut., Oth., 5).
L'aspetto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] verso est, fino al Norico abitato dai Celti (Strab., IV, 3, 3; 6, 6; 6, 8; 6, 12; V, 1, 6; VII, 1, 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III, 130, 133, 146; XIV, 67; Dio Cass., LIV, 22, 1). Rilevando come i Reti fossero divisi in molte comunità, Plinio (Nat ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...