Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] e costituisce una propaggine sul versante adriatico della provincia di Arezzo. Nelle fonti antiche è ricordato soltanto da Plinio (Nat. hist., iii, 114) con un accenno ai Sestinates nella VI Regione (Umbria) della ripartizione augustea.
Per l'età neo ...
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BATRACHOS (Βάτραχος, Batrăchus)
G. Carettoni
Artista greco della Laconia, vissuto nel II sec. a. C.; con il suo conterraneo Sauras lavorò in Roma alla decorazione dei templi di Giove e di Giunone Regina [...] nel portico d'Ottavia, fatti costruire (o ricostruire) nel 147 a. C. da Q. Cecilio Metello (Plin., Nat. hist., xxxvi, 42). Sono questi i primi edifici romani in marmo; greco sarebbe stato, secondo Vitruvio (iii, 2, 6), anche l'architetto, Hermodoros ...
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DAPHNIS (Δάϕνις, Daphnis)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, di Mileto, menzionato da Vitruvio (vii, praef., 16) come compagno di Paionios di Efeso nella costruzione del Didimeo di Mileto. La cronologia [...] porta a fissare l'attività dei due architetti nella seconda metà del V sec. a. C. (cfr. anche Plin., Nat. hist., xxxvi, 95). Si tratta della ricostruzione del tempio, distrutto dai Persiani nel 493 e va escluso il riferimento all'età ellenistica per ...
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ARISTON (᾿Αρίστων, Ariston)
L. Forti
2°. - Pittore greco del IV sec. a. C., figlio di Aristeides 1°, del quale fu anche discepolo insieme a Euphranor, e verosimilmente, padre di Nikomachos e di Aristeides [...] 2°. Di lui si ricorda soltanto un quadro rappresentante un Satiro incoronato con in mano uno sköphos (Plin., Nat. hist., xxxv, 110).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, pp. 162 ss., 171, 181; J. Overbeck, Schriftquellen, n. ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] e poi a Italico, fu colonia romana, la colonia Pacensis di Plinio (Nat. Hist., IV, 117) e sede di un conventus iuridicus. Era verosimilmente una città sola con la Pax Augusta di Strabone. L'antica cinta murale al principio del sec. XIX era ancora in ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] di rifornimento. Il m. di Luni è menzionato per la prima volta intorno al 48 a. C. per la casa di Mamurra (Plin., Nat. hist., xxxvi, 48) e cominciò ad apparire negli edifici romani durante il decennio 40-30 a. C. (per esempio nella Regia, nel 36 a. C ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] la pittura delle navi lo si è voluto ricollegare al passo di Omero nel catalogo delle navi (Il., ii, 144, 637 e Plin., Nat. hist., xxxiii, 115) nel quale il poeta ricorda l'uso di dipingere in rosso i vascelli. Per quanto la cosa sia verosimile non è ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] Tsontchev, Bagno romano recentemente scoperto a Philippopolis, ibid., 1937-1939, p. 129 s. (in bulg.); id., Contribution à l'histoire du stade antique de Philippopolis, Sofia 1947, p. 45, tavv. 52; id., Bagno romano nel quartiere orientale di Plovdiv ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] nell'aver dipinto il pileo come attributo di Odisseo (il che è manifestamente inesatto).
Fra le opere di N., Plinio (Nat. hist., xxxv, 108, 145), ricorda un Ratto di Kore (trasportato in Roma sul Campidoglio, nel santuario di Minerva, al di sopra ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος; Phyromacus, Pyromacus)
L. Guerrini
2°. - Scultore-bronzista di Atene, attivo a Delo e a Pergamo nel III sec. a. C.
A Delo Ph. fece in collaborazione con Nikeratos una statua di [...] porsi nella prima metà del III sec., e quindi lo scultore è facilmente identificabile con l'omonimo artista citato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51), che ne pone l'acmè all'Olimpiade cxxi a (=296-293). Più controversa è invece l'identificazione col ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...