PUPIENO (Clodius Maximus Pupienus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Incerte le notizie sulla sua origine e sulla sua carriera. Eletto imperatore insieme con Balbino nel 238 d. C., dopo la morte dei [...] era di rozzi costumi e molto rigido tanto da ricevere il soprannome di tristis; di alta statura e di aspetto severo (Hist. Aug., Max. et Balb., 6). Dopo la morte di Massimino gli furono decretate statue con elefanti, carri trionfali, trofei e statue ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] Alessandro Magno fondò in sostituzione dell'antico capoluogo indigeno Artokoana (Strab., xi, 514, 516; xv, 723; Plin., Nat. hist., vi, 61, 93). Importantissimo nodo carovaniero, conservò sempre la sua importanza anche dopo la conquista araba (652 d ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] , ha fatto pensare che potesse trattarsi di una di quelle decorazioni parietali in v. di cui ci parlano le fonti letterarie (Plin., Nat. hist., xxxvi, 189; Sen., Epist., 86, 6; Stat., Silvae, i, 5, 41 ss.), e di cui, almeno in un caso, abbiamo una ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] L'anno successivo, nel campo di Sardi, nei pressi di Verona, fu celebrato il matrimonio e T. fu incoronata regina (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 30). Nel 590, alla morte improvvisa di Autari, T., che non aveva avuto figli dal matrimonio, aveva già ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] e da un'iscrizione (Raubitschek, 135); nativo di Eleuterae in Beozia (Athen., e Raubitschek, loc. cit.), fu scolaro del padre (Plin., Nat. hist., xxxiv, 50 e 79), ma non si può dedurre dal breve accenno di Plinio se L. seguisse il padre soltanto nell ...
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Vedi APOLLONIA. - 1 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIA. - 1° (v. vol. i, p. 480)
T. Ivanov
La città antica corrisponde all'attuale città bulgara Sozopol sulla costa occidentale di Ponto Eusino (Mar Nero). [...] 730-731) "50 anni prima del regno del re persiano Ciro", dunque nell'anno 610 durante il regno di Astiage; Eliano (Varia Hist., iii, 17) dice che "suo fondatore è stato il filosofo di Mileto Anassimandro" (nato nel 611-610 a. C.). Questa informazione ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] d. C. (Sen., Nat. Quaest., vi, 2). Tra i culti principali si ricordano quello del fiume Sarno, e quello di Iuno (Plin., Nat. hist., xvi, 57, 132) Sarrana (?) (cfr. Sil. It., vi, 468).
La città batté moneta, probabilmente tra il 280 ed il 210 a. C. Il ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] monumenti di vario tipo. Resti di una lavanderia o tintoria (ricordiamo i birri Canusini e le Canusinae fuscae Plin., Nat. hist., viii, 190; Hist. Aug., Carini, 10) con un insieme di vasche sia in muratura che in piombo con relativi canali sono stati ...
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CAPANEO (Καπανεύς, Capaneus)
C. Caprino
Figlio di Ipponoo e di Astinome o Laodice: nella tradizione della tragedia greca, C. è uno dei Sette mossi contro Tebe; guerriero gigantesco e tracotante che è [...] Benndorf, op. cit., p. 194 nota, fig. 155 a-b. Monete di Anchialos: Ephem. Arch., 1889, tav. ii, 16; B. V. Head, Hist. numorum, Oxford 1911, p. 277; O. Benndorf, op. cit., fig. 155 c. Rilievo di Villa Albani: W. Helbig-W. Amelung, Führer, Lipsia 1913 ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] è raccontato da altri senza il nome del pittore, o riferito ad Apelle. Infine si menziona di lui una Venere (Plin., Nat. hist., xxxv, 142).
Quali allievi di N. sono ricordati sua figlia Anassandra; Erigonos, che era il suo trituratore di colori e che ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...