IESI
G. Annibaldi
(Aesis). − Città dell'Umbria, situata non lungi dalla riva N del fiume omonimo sul crinale di una modesta collina, a circa dieci miglia dall'Adriatico, lungo un tronco secondario della [...] Flaminia (Ptol., iii, 1, 53; Strab., v, 2, 10; Plin., Nat. hist., iii, 4, 15); demotico Aesinas.
Abitata sin dall'epoca preistorica, come vien confermato dai trovamenti archeologici, ed inclusa nel territorio piceno conquistato nel sec. IV dai Galli ...
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BATON (Βάτων, Baton)
L. Guerrini
Scultore nativo di Eraclea, che, se ammettiamo l'identificazione in un solo artista dei varî B. noti da fonti diverse, sarebbe stato attivo ad Atene ed Eleusi alla fine [...] del III-inizio II sec. a. C. Plinio infatti (Nat. hist., xxxiv, 73) dà notizia di un B. autore delle statue di Apollo e Hera nel tempio della Concordia a Roma, e di nuovo (ib., xxxiv, 91) ricorda come soggetti più rappresentati da B. statue di atleti ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης Telephanes)
P. Moreno
2°. - Bronzista greco attivo nella prima metà del V sec. a. C.
È ricordato da Plinio, che dichiara di averne trovato menzione solo presso gli artisti che avevano [...] scritto sulla statuaria in bronzo, principalmente Xenokrates e Antigonos (Plin., Nat. hist., xxiv, 68). Secondo questi autori il valore di T. sarebbe stato pari a quello di Pythagoras, Mirone e Policleto; la causa della sua scarsa fama sarebbe stata ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] da Tespie a Roma, collocandole ad aedem Felicitatis (Cic., Verr., II, iv, 4). Tra le opere in marmo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ricorda inoltre le T. di Kleomenes che facevano parte della collezione di Asinio Pollione. Su queste ultime ha fissato ...
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ATTIUS PRISCUS (Attĭus Prīscus)
L. Guerrini
Pittore romano del I sec. d. C. che, insieme a Cornelius Pinus, dipinse il tempio di Onore e Virtù a Roma, risalente al 234 a. C., restaurato da Vespasiano [...] ed esistente ancora nel IV sec. d. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 120) pone i due artisti dopo Fabullus ed aggiunge che A. era antiquis similior; si tratta dunque di un pittore dell'ambiente neoclassico.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., ...
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Vedi MACARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MACARIUS
L. Guerrini
Mosaicista di epoca romana la cui firma, al genitivo, posta tra due piccole foglie di edera, si legge su un mosaico pavimentale, ornato con [...] i busti delle quattro Stagioni, rinvenuto a Sousse (Tunisia).
Bibl.: Bull. Arch. Com. Travaux Hist. (Procès verbaux), 1941; Année Épigraphique, 1942-43, n. 6. ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 17, 18; Ad fam., vii, 14; Ad Q. fr., ii, 2; Ad Att., ii, 3) (v. Kyros).
Dextrianus (a. di Adriano, Script. Hist. Aug., Hadr., 19).
anius Dio (lib.?, Capena in Etruria, firma su epistilio, C. I. L., xi, 3945).
Diphilos (a. o capomastro che lavorò per ...
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PARALOS (Πάραλος)
A. Bisi
Eroe attico, inventore e eponimo di una delle due sacre triremi ateniesi, considerato figlio di Posidone. È con tutta probabilità un antico eroe locale del mare, della cui divinizzazione [...] testimonia il tempio (Tò paràlion) a lui consacrato al Pireo.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) narra che nei Propilei di Atene era una pittura di Protogenes di Cauno, raffigurante P. con una piccola nave al lato; era verosimilmente ritratto col pileo ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] un sigillo con l'immagine dell'imperatore, di cui si servirono Augusto ed i suoi successori (Plin., Nat. hist., xxxvii, 8; Suet., Aug., 50; Cass. Dio, li), e autore probabilmente anche di buona parte dei ritratti di Augusto incisi su gemme. Fin dal ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] una quadriga eseguita da Kalamis, fiorito verso il 470, ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 71) che la dice per altro del grande, Prassitele. Poiché sembra strano che nel IV sec. si sia completata una quadriga del V, dedicata certamente in ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...