ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] la massima che si conosca (lamine sottili fino a 2 millesimi di millimetro di spessore, trasparenti e di color verdastro); Plinio (Nat. hist., xxxiii, 61) sa che da un'oncia d'o. si potevano trarre più di 750 brattee o foglie di quattro dita quadrate ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] dell'i. parietale passa a quello romano e Plinio ne registra accuratamente i primi esempî a lui noti in Roma (Nat. hist., xxxvi, 48-50). Cornelio Nepote ci dice infatti che per primo Mamurra avrebbe rivestito di crustae marmoree tutte le pareti della ...
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MYRON (Μύρων, Myron)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Tebe, attivo alla corte degli Attalidi intorno al 240, ove collaborò insieme ad Isigonos (o Epigonos), Xenokrates ecc. ai donarî per le vittorie riportate [...] sui Galati. M. è l'autore della ben nota statua di vecchia ubriaca, ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 32) e conosciuta attraverso repliche (a Monaco: Furtwängler-Wokers, Glyptothek, p. 387 ss.; al Capitolino = S. Jones, Catalogue, p. 89 ss.). ...
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DEMOPHILOS (Demophĭlus)
G. A. Mansuelli
2°. - Artista nominato da Vitruvio (vii, praef. 14 e 159, 21) fra i minus nobiles, nella serie di coloro che lasciarono praecepta symmetriarum. Non sappiamo se [...] sia stato pittore, scultore o architetto, oltreché teorico. Forse da identificarsi con il pittore Damophilos ricordato da Plinio, Nat. hist., xxxv, 154 (v. D. 1°).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 357; E. Fabricius, in ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] di Slovenia.
Il nome della città è illirico. Essa viene variamente citata nelle antiche fonti (Plin., Nat. hist., iii, 147, Aemona; Ptolem., Geogr., ii, 14,5 ῎Ημωνα; Itin. Ant., Hemona; Herodian., viii, 1,4 ῾Ημᾶ; Zosim., v, 29, ῎Ημωνα).
La città ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] la quadriga fusa per una figura femminile, forse una Nike, di Piston, attivo ad Atene verso la fine del IV sec. (Nat. hist., xxxiv, 89). Ma già nelle opere del periodo di permanenza in Beozia, è attestata l'autonomia dell'artista: a Tebe, T. eseguiva ...
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IAIA (Iaia, Laia, Lala)
R. Pincelli
Il Codice Bambergensis ha Iaia al posto di Lala, lezione più antica; è proposta la forma Laia dallo Schneidewin (Gött. Gel. Anz., 1849, p. 1820); lo Pfuhl scarta la [...] forma Maia. Pittrice da Cizico, attiva nel periodo della giovinezza di Varrone (Plin., Nat. hist., xxxv, 147), cioè intorno al 100 a. C. Abile nella tecnica a tempera e ad encausto e famosa come ritrattista, eseguì l'autoritratto allo specchio e un ...
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LYSIAS (Λυσίας)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore di Chio, figlio di Pirrandro, attivo fra il 200 e il 150 a. C. secondo due firme conservate (Lindos, ii, 176-77). Autore di una statuetta di Eracle che [...] beve sdraiato sulla leontè. Da identificare con lo scultore L. menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 36) come autore di una quadriga con Apollo e Diana in un sol blocco di marmo, dedicata da Augusto sull'arco eretto in onore di suo padre Ottavio.
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CABATOR
I. Calabi Limentani
Gabātor è parola che si legge solamente su un'iscrizione di Roma, Decimiorum Fausti et Fortunati cabatores de via sacra (C. I. L., vi, 9239): si crede che stià per cavator, [...] intagliatore di pietre dure (per l'uso di cavare in questo senso, cfr. Plin., Nat. hist., xxxvi, 8, 1, 2: quem (lapidem) cavant ad vasa unguentaria). I due Decimi, probabilmente fratelli, potrebbero essere ingenui, vissuti alla fine del II sec. d. C. ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] -Fr. Messerschmidt, op. cit., pp. 62-163; A. von Gerkan, in Röm. Mitt., LVII, 1942, pp. 146-50; J. Gagé, in Mel. Arch. Hist., LXXIV, 1962, pp. 79-122. - Tomba dei Tutes, dei Tarnas e dei Due Ingressi: St. Gsell, op. cit., pp. 232-48. - Tomba delle ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non lasciasse passare giorno senza esercitarsi;...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...