Uomo politico tedesco (Berlino 1873 - Parigi 1939); attivo nel movimento sindacale e nel Partito socialdemocratico, polemizzò contro il revisionismo teorico, poi contro le correnti della sinistra rivoluzionaria. [...] a Berlino (novembre-dicembre 1918), contrastò con successo un tentativo rivoluzionario. Deputato (1919-20), fu tra i sostenitori dell'ordinamento repubblicano contro le estreme. Dopo l'avvento di Hitler andò in esilio, dapprima a Praga, poi a Parigi. ...
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Monaco, Conferenza e Patto di
Incontro a Monaco (29 sett. 1938) e successivo accordo (30 sett. 1938) tra Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia, in base al quale la Germania fu autorizzata a procedere [...] ). L’atteggiamento degli inglesi e dei francesi a M. favorì lo smembramento della Cecoslovacchia e diede via libera a Hitler per l’occupazione di Praga (marzo 1939), sebbene in un’appendice all’accordo si dichiarasse che Francia e Germania avrebbero ...
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Generale tedesco (Poznań 1882 - Metz 1944); comandante delle truppe che occuparono la Renania nel 1936, poi di quelle che invasero il "corridoio" polacco (1939), indi comandante d'armata in Francia e (1941) [...] in Russia. Nel luglio 1944 sostituì von Rundstedt nel comando in capo del fronte occidentale; nell'ottobre, sospettato di aver preso parte all'attentato del 20 luglio contro Hitler, si uccise. ...
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Generale tedesco (Berlino 1881 - Amburgo 1948); nel 1938 fu posto a capo dello S. M. dell'esercito. Durante la seconda guerra mondiale, guidò la campagna di Polonia, di Francia e la prima offensiva (1941) [...] contro la Russia. Fallito l'assalto finale a Mosca, che pure era stato intrapreso contro il suo avviso, fu esonerato dal comando supremo che fu assunto da Hitler. ...
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anticomintern, Patto
Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone, il 25 nov. 1936, in base al quale i due Stati (art. 1) si impegnavano «a informarsi reciprocamente sulla attività [...] sulle misure difensive necessarie e a porre in atto tali misure in stretta collaborazione». Dopo l’avvento di Hitler, J. von Ribbentrop assunse (1934) il titolo generico di plenipotenziario personale del Führer. Tutti gli appartenenti all’ufficio ...
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Luigi Zoja
Il ritorno del tribalismo
Nazionalismi, xenofobia e razzismo stanno risorgendo in tutta Europa, l’aggressività sopravanza il benessere pacifico e la democrazia. E tra i giovani, la disoccupazione [...] .
Nel 1914 in Europa si attraversavano le frontiere senza particolari documenti.
Eppure l’intolleranza era già ben visibile. Hitler era ancora sconosciuto, ma l’antisemita Karl Lueger era stato borgomastro di Vienna. Per Marinetti la guerra era la ...
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Maresciallo dell'aeronautica (Wilhelmshaven 1892 - Wuppertal 1972). Passato durante la prima guerra mondiale dall'artiglieria all'aviazione, fu in seguito direttore tecnico della casa Junkers, poi (1926) [...] della Germania, prevedendo la rapida trasformazione degli aerei da trasporto in aerei da bombardamento. Nel 1933, con l'avvento di Hitler, ebbe la nomina a ministro per l'aviazione. Comandò l'arma aerea nelle campagne di Polonia (1939), di Norvegia ...
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Uomo politico tedesco (Liegnitz 1875 - Bonn 1967). Socialdemocratico, dapprima tipografo, poi dal 1899 redattore capo della Volkswacht di Breslavia, fu grande animatore del movimento sindacale della Slesia [...] e dal 1920 fino al 1932 (salvo che nel 1924) presidente del Reichstag; vicepresidente nel 1932, con l'avvento di Hitler fu arrestato nel 1933 e rilasciato nel 1934. Caduto il nazismo riprese l'attività giornalistica e nel 1948 fu nominato presidente ...
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REYNOLDS, Quentin
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a New York l'11 aprile 1902. Fu, giovanissimo, atleta di calcio, di pugilato e di nuoto; poi, compiuti gli studî di legge, entrò nel giornalismo sportivo, [...] attirarono l'attenzione dell'agenzia International News Service, che lo inviò quale corrispondente in Germania. Con l'avvento di Hitler al potere, il R., che non faceva mistero della sua avversione al nazismo, fu costretto a tornare in patria ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] . Zarca, Milano 1975; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Roma-Bari 1975, ad Ind.;J. Petersen. Hitler e Mussolini..., Roma-Bari 1975, ad Ind.;D. Mack Smith, Le guerre del Duce, Roma-Bari 1976, ad Ind.;E. Ragionieri, La ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.