Genna, Giuseppe
Gènna, Giuseppe. – Scrittore e blogger (n. Milano 1969). Ha cominciato la sua carriera come poeta e redattore della rivista Poesia negli anni Novanta del 20° secolo. Attivista culturale [...] nella sperimentazione del labirintico romanzo epico Dies irae (2006), ma appare più farraginosa e velleitaria nel fosco Hitler (2008), rappresentazione del dittatore come coagulo di un vuoto storico e incarnazione metafisica del Male. Italia, de ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič. – Regista e sceneggiatore russo (n. Podorvicha, Siberia, 1951). Diplomatosi nel 1979 al VGIK di Mosca, nello stesso anno realizzò il suo primo lungometraggio Odinokij golos [...] di una vita, 2006, presentato a Locarno). Della sua importante produzione va menzionata la trilogia del potere: Moloch (1999) su Hitler; Telec (Toro, 2000) su Lenin; Solnce (Il Sole, 2005) su Hirohito; i diari filmati di San Pietroburgo dedicati a ...
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Generale tedesco (Breitenau 1890 - Dresda 1957). Ufficiale dello stato maggiore dell'esercito, brigadiere generale nel 1939; allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu capo di stato maggiore delle [...] sua prigionia, P., in un appello (1944) agli ufficiali e soldati tedeschi prigionieri in Russia, prese posizione contro Hitler e aderì al Comitato nazionale della libera Germania. Liberato dalla prigionia (1953), si stabilì nella Germania Orientale ...
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Giornalista statunitense (Yoakum, Texas, 1898 - Nyack, New York, 1949). Corrispondente da Berlino del New York Evening Post e del Philadelphia Public Ledger (1924), diresse l'ufficio di Mosca dell'International [...] . Tra le sue opere: The red trade menace: progress of the soviet five-year plan (1931); The German crisis (1932); Will war come in Europe? (1934); Red economy and white prosperity (1935); The siege of Alcazar (1937); Is tomorrow Hitler's? (1941). ...
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LÖBE, Paul
Uomo politico tedesco, nato il 14 dicembre 1875 a Liegnitz, in Slesia. Tipografo, peregrinò in diversi paesi, e fu fin dal 1899 redattore capo della socialista Volkswacht di Breslavia ove, [...] nel dicembre 1918 un mandato popolare. Invece fu eletto vicepresidente dell'assemblea nazionale di Weimar, e nel 1920 presidente del Reichstag, carica che tenne (salvo che nel 1924) fino al 1933, al momento cioè dell'avvento al potere di Hitler. ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] vicino a un esponente di spicco della socialdemocrazia tedesca come Otto Braun, che al momento della presa del potere di Adolf Hitler si trovava già a Roma, distaccato presso l’Istituto prussiano di cultura. Peiser – che diresse a Firenze una scuola ...
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Cittadina della Francia centrale, in Alvernia, nel dipartimento di Puy-de-Dôme.
Ricordata in età altomedievale, nel 13° sec. era la città più importante dell’Alvernia, in continua rivalità con la vicina [...] della III Repubblica, incolpate d’aver portato la Francia alla sconfitta. Gli accusati, spostando il processo sul piano della ricerca dei responsabili della guerra, assunsero la parte di accusatori: per ordine di A. Hitler il processo venne sospeso. ...
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KVATERNIK, Slavko
Oscar Randi
Politico e militare croato, nato a Vučinić il 25 agosto 1878, giustiziato a Zagabria l'8 giugno 1947. Braccio destro di A. Pavelić lo sostituì in patria, dopo il 1929, [...] Wesemayer, assistito dal quale proclamò la creazione dello Stato croato indipendente e compilò il telegramma di riconoscenza a Hitler. Fu il sostituto di Pavelić quale capo del nuovo stato, inoltre: ministro della difesa (domobranstvo); condottiero e ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] titolarità conservando anche quella di Monaco, dove continuò a risiedere per alcuni anni assistendo tra l’altro al fallito putsch di Hitler nel 1923. A Monaco condusse i negoziati che portarono nel 1924 alla firma di un concordato con la Baviera, cui ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] dai contrasti tra Angloamericani e Sovietici. Anche dell'ultimo Mussolini (che aveva tra l'altro accompagnato al quartier generale di Hitler il giorno dell'attentato, il 20 luglio 1944) e del mondo fascista, l'A. ci ha lasciato suggestivi, anche se ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.