Uomo politico ceco (Trhové Sviny 1872 - Praga 1945); insigne giurista, dopo le dimissioni di Beneš (1938) fu nominato presidente della Repubblica cecoslovacca. Invitato a Berlino (1939), subì da Hitler [...] l'imposizione del protettorato tedesco sulla Boemia e Moravia, e rimase in carica sino alla fine della guerra. Arrestato dopo l'arrivo degli Alleati, morì in carcere ...
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Uomo politico danese (Fredericia 1881 - Copenaghen 1954), socialdemocratico, membro del parlamento dal 1932. Fu ministro delle Finanze (1937-42). Alla morte di Stauning (1942) divenne presidente del Consiglio. [...] Hitler, con la minaccia della rottura dei rapporti tra i due stati, lo costrinse a dimettersi. Presidente del Consiglio dal maggio all'ott. 1945, promosse la ricostruzione della Danimarca; dal 1947 all'ott. 1950 fu ministro senza portafoglio con l' ...
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Uomo politico tedesco (n. Halberstadt 1900); membro del partito nazista, fu segretario di R. Hess (1933-1941); quando questi si recò in Inghilterra, B. divenne capo della cancelleria di Hitler. Durante [...] la battaglia di Berlino se ne persero le tracce (tra il 1° e il 2 maggio 1945); fu condannato a morte in contumacia, come criminale di guerra, dal tribunale di Norimberga ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] all'univ. di İstanbul (1933) e quindi (1939) alla Harvard Univ., dove insegnò matematica applicata e aerodinamica. Fondò la Zeitschrift für angewandte Mathematik und Mechanik. Fu membro, fra i più attivi, ...
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Goerdeler, Karl Friedrich
Politico tedesco (Schneidemühl, od. Piła, Poznań, 1884-Berlino 1945). Borgomastro di Königsberg (1919-30) e di Lipsia (1931-37), collaborò in un primo tempo con il governo [...] membro attivissimo della resistenza antihitleriana, era designato a diventare cancelliere del Reich nel caso in cui l’attentato del 20 luglio 1944 avesse portato all’eliminazione di Hitler. Arrestato dopo il fallimento dell’attentato, fu ucciso. ...
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Uomo politico tedesco (Rheydt, Renania, 1897 - Berlino 1945); entrato nel partito nazionalsocialista (1922), divenne nel 1926 Gauleiter di Berlino. Deputato al Reichstag (1928), fondatore del giornale [...] nel campo della cultura indifferente od ostile al regime, e promovendo la più violenta propaganda dei miti nazisti. Nel suo testamento Hitler lo indicò come suo successore alla carica di cancelliere del Reich. A distanza di poche ore dalla morte di ...
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Ammiraglio (Wandsbeck, Amburgo, 1876 - Kiel 1960). Già in posizioni di comando durante la prima guerra mondiale, fu nominato nel 1928 capo supremo della marina, della quale, con l'avvento al potere di [...] ; ma si mostrò in seguito (1940) molto cauto circa l'attuazione di uno sbarco in Inghilterra, contribuendo a dissuadere Hitler da questo progetto. Per le divergenze sullo sviluppo della guerra in generale, e in particolare della guerra navale, fu ...
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Sacerdote (Ferentino 1913 - Roma 1944) della Congregazione dei missionarî di s. Vincenzo de' Paoli. Attivissimo nell'organizzare, a Roma, la resistenza ai Tedeschi dopo l'8 sett. 1943, fu arrestato dalla [...] Gestapo (1944) e fucilato, dopo che Hitler ebbe respinto la domanda di grazia fattagli pervenire dal pontefice. Medaglia d'oro al valor militare. La sua figura ispirò il film Roma città aperta di R. Rossellini (1945). ...
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Volkswagen
Gruppo automobilistico tedesco con sede a Wolfsburg (Bassa Sassonia), tra i maggiori sul mercato mondiale. Venne fondato nel 1937 (su iniziativa di F. Porsche e con l’appoggio di A. Hitler) [...] allo scopo di diffondere l’omonima automobile, destinata a incrementare la motorizzazione civile (il termine V. significa ‘vettura popolare’). Durante la guerra i suoi stabilimenti furono utilizzati per ...
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Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] ; ma l'esito poco favorevole delle nuove elezioni lo persuase nel novembre a rassegnare le dimissioni. Nel gabinetto costituito da Hitler nel gennaio 1933, P. assunse, con l'appoggio di Hindenburg e nella speranza di poter esercitare un controllo sui ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.