Economista tedesco (Stoltelund, Tönder, 1895 - Berlino 1944); prof. nelle univ. di Kiel, Marburgo e Berlino, direttore dello Schmoller's Jahrbuch. Tenne viva la fede liberale negli anni del nazismo. Arrestato [...] dopo l'attentato a Hitler del luglio 1944, fu condannato a morte. Opere principali: Deutsche Finanzwirtschaft (1937), Der Handel als volkswirtschaftliche Aufgabe (1940). ...
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Uomo politico (Vienna 1869 - ivi 1950); deputato socialdemocratico dal 1901, fu (ott. 1918 - febbr. 1919) uno dei presidenti dell'Assemblea nazionale e poi (febbr. 1919 - dic. 1920) presidente dell'Assemblea [...] socialdemocratici del febbr. 1934, quando venne dimesso da E. Dollfuss. Internato in campo di concentramento dopo l'attentato a Hitler del 20 luglio 1944, fu poi deputato (1945 e 1949) e presidente onorario del rifondato partito socialdemocratico. ...
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Figlio (Rumpenheim 1896 - Roma 1980) dell'ultimo langravio d'Assia-Kassel Federico Carlo. Sposò il 23 sett. 1925 la principessa Mafalda di Savoia. Aderì al nazionalsocialismo e più volte fu latore di messaggi [...] confidenziali di Hitler a Mussolini, senza peraltro assumere funzioni di responsabilità politica. Rinchiuso in campo di concentramento dopo il crollo della Germania nazista, fu poi prosciolto e liberato. ...
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Ecclesiastico (Kronwinkl 1880 - Berlino 1950). Abbandonata la carriera diplomatica, si fece sacerdote. Vescovo (1932) di Eichstätt e (1935) di Berlino. Nel 1934 denunciò, a nome dell'episcopato germanico, [...] le violazioni del Concordato del 1933 commesse da Hitler e le persecuzioni contro i sacerdoti e le associazioni cattoliche. Nel 1946 fu creato cardinale col titolo di S. Agata dei Goti. ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1893 - Berlino 1973); socialdemocratico dal 1912, nel 1918 aderì al gruppo spartachista, e nel 1919 fu tra i fondatori del Kommunistische Partei Deutschlands. Deputato al [...] Reichstag dal 1928, dopo l'avvento di Hitler si rifugiò in URSS. Tornato nel 1945 in Germania, nel 1946 divenne membro del comitato centrale della Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, della quale fu segretario generale (1950-53), quindi primo ...
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Uomo politico tedesco (Kulm, Prussia Occid., 1895 - Bonn 1952), socialdemocratico; redattore (1920) della Schwäbische Tagwacht, deputato all'assemblea regionale del Württemberg (1924-31), poi al Reichstag [...] (1930-33), fu arrestato dopo l'avvento al potere di Hitler e rinchiuso fino al 1945 in campo di concentramento. Fu uno dei fondatori del Partito socialdemocratico tedesco (SPD) e ne fu presidente dal 1946 fino alla morte; membro del Bundestag di Bonn ...
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Economista e pastore luterano tedesco (Gottesgnaden, Calbe, 1891 - Friburgo in Br. 1973), prof. nelle univ. di Rostock, Jena, Berlino e Friburgo in Brisgovia (dal 1937); già perseguitato come membro della [...] Bekennende Kirche, partecipò alla congiura contro Hitler del 1944 e fu processato e internato a Ravensbrück. Presidente del sinodo della chiesa evangelica tedesca (1955-1961). Autore di studî di politica agraria e commerciale e di etica sociale ( ...
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Generale (Metzingen, Baden - Württemberg, 1897 - Honnef, Bonn, 1984). Nell'esercito dal 1930, durante la seconda guerra mondiale ricoprì importanti cariche all'interno dello Stato Maggiore. Imprigionato [...] dalla Gestapo come membro della resistenza dopo l'attentato a Hitler dell'ag. 1944, fu liberato dagli Alleati nel maggio 1945. Rappresentante militare del governo federale tedesco nei negoziati per la CED (1951-54) e per l'adesione alla NATO (1954-55 ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1900 - Luneburgo 1945); aderì al movimento hitleriano ed ebbe (1929) l'incarico di organizzare le SS, di cui fu comandante supremo (Reichsführer SS). Nominato comandante [...] occupati. Ministro degli Interni del Reich (dal 1943), ebbe il comando dell'esercito della riserva dopo l'attentato contro Hitler del 20 luglio 1944. Prima del crollo tedesco, intavolò senza successo trattative col conte F. Bernadotte per offrire la ...
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Uomo politico belga (Bouillon 1906 - Malaga 1994). Discepolo di Ch. Maurras e dapprima attivista dell'Azione cattolica, dalla quale però nel 1934 fu espulso, diede vita nel 1935 al movimento d'ispirazione [...] fascista detto rexismo e, con la capitolazione belga del 1940, divenne un deciso collaboratore di Hitler. Condannato a morte in contumacia, riparò in Spagna nel 1945 e pubblicò libri di memorie. ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.