PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Lugano su un treno in direzione Basilea. La sua destinazione segreta era Mulhouse, in Alsazia.
Con l’avvento di Hitler al potere (gennaio 1933), lo scontro tra fascismo e antifascismo divenne una questione europea. Nel grande teatro politico-militare ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] figlio maschio, Vittorio Emanuele, nato il 12 febbraio 1937. Fu questo un altro brutto colpo per il duce, che invidiava ad Adolf Hitler la libertà da ogni autorità superiore e che nel 1938 andò due volte in rotta di collisione con la Corona: con la ...
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VASSALLO DI TORREGROSSA, Alberto
Francesco Tacchi
– Nacque a San Cataldo, presso Caltanissetta, il 28 dicembre 1865 da Rosario Vassallo e da Rosa dei baroni Torregrossa.
La sua era una famiglia di ricchi [...] , San Cataldo 1980, ad ind.; K. Repgen, Vom Fortleben nationalsozialistischer Propaganda in der Gegenwart. Der Münchener Nuntius und Hitler 1933, in Geschichte in Wissenschaft und Unterricht, XXXIV (1983), pp. 29-49; C. Naro, V. A., in Dizionario ...
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FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] F. Mezzasoma (futuro ministro della Cultura popolare della Repubblica sociale italiana) e A. Dresler, dell'ufficio stampa di A. Hitler. Attraverso la rivista ("il principale organo di autocoscienza del giornalista del regime", Isnenghi, p. 585), il F ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] era la moglie Franca che recapitò le immagini a palazzo Sciarra, all’epoca sede della redazione del quotidiano. Quando Mussolini e Hitler sbarcarono a Napoli, si stupirono di trovare Il Giornale d’Italia già con le foto che li ritraevano a bordo.
A ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] capo dell’ufficio III (America del Nord) della Direzione generale affari transoceanici. Nel 1938 assistette alla visita di Adolf Hitler a Roma: «Vidi Hitler al ricevimento in Campidoglio, il giorno dopo la rivista di Napoli, a non più di due metri di ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] egli si trovò a rivestire un ruolo di primo piano nel movimento clandestino.
Nel 1938, in previsione della visita di Hitler in Italia, venne arrestato e dovette restare in carcere otto mesi, accusato di "complicità con organizzazioni antifasciste all ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] ai Tedeschi, la scelta di Ciano cadde sull'A., il cui nome, in alternativa con quello di Farinacci, era stato fatto dallo stesso Hitler. L'A. non si era segnalato, come Farinacci, per la sua rigida fedeltà all'alleanza con la Germania: era stato anzi ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] servizio militare, prestato a Roma presso il primo Reggimento granatieri, nel maggio del 1938 Magnago assisté alla visita di Hitler a Mussolini, e ascoltò la dichiarazione del dittatore tedesco di non voler violare il confine del Brennero dopo l ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] ultimi mesi del regime risalta nel resoconto di un suo incontro con E. Dollmann, addetto all'ambasciata tedesca e rappresentante di Hitler a Roma, avvenuto segretamente in casa di G. Buffarini Guidi, nei primi giorni di luglio del 1943. Il ritratto ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.