Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] con l'inconscio dello spettatore. Dalla Germania, dove aveva trascorso alcuni anni, nel 1932, alla vigilia dell'avvento di Hitler, B. si trasferì a Mosca per insegnare al VGIK, pur guardato con sospetto dai quadri del partito, e fece confluire ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] ob jezeru (La villa sul lago, Nicolodi 2002).
Dopo l'8 settembre 1943, alla destituzione di Mussolini, le truppe di Hitler, fino ad allora alleate dell'Italia, divengono nemiche. I soldati dell'esercito italiano fanno ritorno a casa e ha inizio, da ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] sue colpe ("fasciocomunista", utopista rosso, revisionista) e delle colpe degli altri ("comunfascisti" al tempo del patto Hitler-Stalin, funzionari di partito comandati dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e far ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] staliniana di un reciproco esaurimento delle forze tedesche e franco-britanniche. Dopo aver inutilmente tentato di far deviare A. Hitler dall’intento di attaccare l’URSS, grazie a un ulteriore rafforzamento dei rapporti fra i due paesi, nell’aprile ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] progressivamente le distanze dalla cultura dominante in Germania e sostenuta dal regime nazista e, in occasione della visita di Hitler a Roma, tradusse per la rivista Augustea, con una provocazione che rimase ignorata, tre poesie di Hölderlin, piene ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] . Debenedetti: Saggi critici. Prima serie, Milano 1969 (precede la Prefazione, 1949, Probabile autobiografiadiunagenerazione); L. Golding, Lettera a Hitler e G. Debenedetti, Ottoebrei, Milano 1961; Opere di G. Debenedetti, IV,a cura di G. Garboli; 16 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della stessa ricerca letteraria. Già sintomatiche potrebbero ritenersi le ossessioni della storia (Stalin, Lenin, Trockij e Hitler) rivisitate dal tedesco-orientale H. Müller (1929-1995) nello spettrale grottesco Germania 3 - Gespenster am toten ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che le hanno rese così utili al dominio totalitario, tanto che le loro grandi potenzialità politiche non sono state scoperte prima di Hitler e Stalin. Un'ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] resistenza all'imperialismo nazista, le cui predilezioni iconiche furono ancor più rigide di quelle sovietiche (si pensi a Hitler pittore), unificò in certo senso istanze sociali e istanze politiche fino all'affermarsi di un nuovo realismo durante e ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] pp. 19-20.
66 H. Ibsen, I drammi, Torino 1966, I, p. 1093.
67 Ivi, p. 1194.
68 S. Sage, Ibsen and Hitler: The Playwright, the Plagiarist, and the Plot for the Third Reich, New York 2006.
69 A. Strindberg, Historiska Miniatyrer, Stockholm 1997, p. 95 ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.