SPIONAGGIO (XXXII, p. 387)
Corrado SAN GIORGIO
Fra la prima e la seconda Guerra mondiale il concetto fondamentale di spionaggio non mutò sostanzialmente. Alcuni aspetti caratteristicì però subirono una [...] rispettivi servizî informazioni (Nachrichten Bureau in Germania, sciolto dopo la prima Guerra mondiale e ricostituito dopo l'avvento di Hitler al potere, noto con la sigla III B, Servizio segreto negli Stati Uniti, ecc.) non consente di conoscere nei ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] il 9 ottobre assumendovi il ministero degli Esteri. Nel gennaio 1932 non riuscì ad accordarsi con A. Hitler per un prolungamento delle funzioni presidenziali; quindi guidò la campagna per la rielezione del Hindenburg. Contemporaneamente dichiarava ...
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Giornalista e storico italiano (Castelnuovo Magra 1929 - Porto Venere, La Spezia, 2018). Ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista di nera presso Lavoro Nuovo, quotidiano di Genova diretto [...] fascismo; i più recenti La storia ci ha mentito. Dai misteri della borsa scomparsa di Mussolini alle «armi segrete» di Hitler, le grandi menzogne del Novecento (2014), Come eravamo negli anni di guerra. La vita quotidiana degli italiani tra il 1940 ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] L'immediata discesa di truppe tedesche in Italia dimostrava che Hitler vi si sarebbe opposto con la forza, con l'intenzione portare l'Italia fuori dalla guerra d'accordo con Hitler, ma questi rifiutò il progettato incontro. Allora vennero iniziate ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] ciò ch'era stato perduto in Europa dopo il 1917; e molto più di ciò che, nel 1939, aveva tentato di negoziare con Hitler, per non parlare di ciò che effettivamente aveva ottenuto. Dopo la sconfitta di Napoleone nella storia russa non c'era stato un ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] vivono sotto una legge comune, rappresentati dalla stessa legislatura") e l'idea di nazione puramente naturalistico-razziale di Adolf Hitler ("la nazione, o più precisamente la razza, non consiste nella lingua, ma soltanto nel sangue") non vi è più ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del 1939, alla presidenza della Camera dei fasci e delle corporazioni.
Vivamente preoccupato dal possibile effetto sul duce dell'attacco hitleriano a Ovest nell'aprile 1940, il 21 dello stesso mese il G., unico fra i gerarchi, scrisse un'inutile ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] con la Germania. In questa qualità il C. fu latore a Berlino, nel giugno 1939, di una lettera con cui Mussolini avvertiva Hitler che l'Italia non sarebbe stata pronta alla guerra prima del 1943: sarà tale documento, successivo alla firma del patto, a ...
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Secondo il censimento del 1946 il dipartimento aveva una popolaziane di 245.355 ab. (densità 46); il capoluogo Mézières contava 10.712 ab.
Le operazioni durante la seconda Guerra mondiale. - L'altipiano [...] presidiato da forze alleate relativamente deboli, cioè dalla sola 1a armata americana (gen. H. Courtney Hodges), mentre Hitler, il quale si era assunto personalmente il compito di preparare e dirigere questo supremo sforzo controffensivo tedesco, vi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] contributi in L’impero fascista. Italia ed Etiopia (1935-1941), a cura di R. Bottoni, Bologna 2008.
9 E. Fattorini, Pio XI, Hitler e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino 2007.
10 R. Moro, La Chiesa e lo sterminio degli ebrei, Bologna 2002; G ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.