Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] ebbe la parte del protagonista in Mozart di Hartl, e quella del capitano Richard Wüst, che assiste alle ultime, allucinanti ore di Hitler nel bunker di Berlino, in Der letzte Akt (L'ultimo atto) di Georg Wilhelm Pabst. Seguì alcuni anni dopo il film ...
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Cittadina della Svizzera meridionale (14.909 ab. nel 2008), nel Canton Ticino, posta a 205 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del Lago Maggiore, alla foce del Maggia. Distante 11 km dalla frontiera [...] nel rango di grande potenza. Il patto, entrato in vigore con l’ingresso della Germania nella Società delle Nazioni (1926), instaurò un periodo di distensione tra le potenze europee (‘spirito di L.’). Fu denunciato da A. Hitler il 7 marzo 1936. ...
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Kammerspielfilm
Giovanni Spagnoletti
Genere cinematografico di impianto psicologizzante, nato agli inizi degli anni Venti del Novecento in Germania sull'esempio del teatro intimista dei Kammerspiele, [...] . A psychological history of the German film, Princeton (NJ) 1947 (trad. it. Cinema tedesco, Milano 1954.
Da Caligari a Hitler, nuova ed. a cura di L. Quaresima, Torino 2001).
L.H. Eisner, L'écran démoniaque, Paris 1952, 1965² (trad. it. Roma 1955 ...
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Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] politico. Realizzato in un breve intervallo di disgelo, coincidente con l'anno della presa del potere da parte di Hitler, Okraina è non solo un film pacifista, ma anche un'opera che celebra la solidarietà internazionale, tratto caratteristico del ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] con quelle fotografate in chiave barocca da Stanley Cortez. Amante dei contrasti vigorosi, ripropose suggestioni espressioniste nel mélo antinazista Hitler's children (1942) di Edward Dmytryk e nel bellico The story of G.I. Joe (1945; I forzati della ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] con efficacia la disoccupazione dilagante e il clima politico a Berlino, alla vigilia dell'avvento al potere di Hitler. Oltre che per gli aspetti documentaristici, il film si caratterizza per l'impiego di 'dispositivi stranianti', che, assieme ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] nazisti come artista degenerato e come ebreo, prima dovette abbandonare l'incarico in teatro e poi, con l'avvento di A. Hitler, emigrare. Ma negli Stati Uniti non incontrò favori e il suo Children of the fog (1935) passò inosservato. Morì dimenticato ...
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Bergner, Elisabeth
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Elisabeth Ettel, attrice teatrale e cinematografica, nata a Drohgobycz nella Galizia austro-ungarica (od. Ucraina) il 22 agosto 1897 e morta a Londra [...] Czinner a proporne un rifacimento inglese in Dreaming lips (1937; Labbra sognanti).
Dopo la conquista del potere da parte di Hitler l'attrice si trasferì con Czinner a Londra, dove continuò a recitare anche in teatro e dove ottenne ancora un grande ...
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Attore e regista cinematografico austriaco, nato a Bad Aussee il 22 giugno 1944. Dopo aver studiato un anno musica e recitazione a Stoccarda, B. debutta nel 1963 al Landestheater di Tubinga. Già agli inizi [...] Deutschland (Georg Elser - Un tedesco) dove, con una qualche efficacia, ricostruisce, tra finzione e realtà, la figura (da lui stesso interpretata) di un solitario attentatore a Hitler.
Bibl.: P. Lanz, Klaus Maria Brandauer, Bergisch Gladbach 1986. ...
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Kljatva
Naum Kleiman
(URSS 1945, 1946, Il giuramento, bianco e nero, 112m); regia: Michail Čiaureli; produzione: Tbilissis Kinostudija; sceneggiatura: Pëtr Pavlenko, Michail Čiaureli; fotografia: Leonid [...] e Varvara, è in missione a Parigi dove il ministro francese degli Affari Esteri, che ha segretamente preso accordi con Hitler, si rifiuta di ricevere la delegazione sovietica. I nazisti sferrano il primo attacco all'Unione Sovietica. La fabbrica di ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.