Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] nazista, sostenendo, dopo Monaco, la necessità di aiutare in ogni modo la Francia, l'Inghilterra e la Polonia contro Hitler. Fu poi incaricato di missioni speciali; nel 1944 ritornò al giornalismo. Ha pubblicato The Great Globe Itself (1946). ...
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Stalingrado, battaglia di
Una delle più importanti battaglie del fronte russo-tedesco durante la Seconda guerra mondiale, che ebbe come teatro la città russa. Con l’attestamento delle armate tedesche [...] inizio in nov., riuscendo a compiere la manovra di accerchiamento delle truppe tedesche, che furono costrette al ripiegamento. Ma Hitler vietò di accettare l’offerta di capitolazione e il 10 genn. 1943 il comando russo scatenò una massiccia offensiva ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] a Itri; 5 divisioni fronteggiarono la testa di sbarco. Nelle grandi linee l'azione prevedeva il forzamento delle linee Gustav e Hitler (aggiramento da N. e da S.) e l'avanzata a cavallo del Liri-Sacco; il concorso di un attacco sulla direttrice ...
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Storico dell'antichità e bizantinologo, nato a Putney (Middlesex) il 29 maggio 1877. Studiò a Oxford (New College) e dopo un periodo di attività professionale come avvocato ha insegnato nell'università [...] the Christian Church, in Proceedings of the British Academy, 1929; traduzione e commento di una scelta di discorsi di A. Hitler, Oxford 1942; capitoli nella Cambridge Medíaeval History, vol. I e II, e nella Cambridge Ancient History, vol. XII; The ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dalla Conferenza sin dall'estate del 1932, ma vi aveva fatto ritorno nel gennaio del 1933, dopo un'intensa attività diplomatica. Hitler diventò cancelliere il 30 gennaio 1933 e assunse i pieni poteri il 23 marzo dello stesso anno, ma un suo discorso ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] In questo caso la motivazione ideologica connessa a un razzismo eliminazionista è esplicita, come emerge anche dalle parole di A. Hitler: "La scoperta del virus ebraico è una delle più grandi rivoluzioni che siano mai avvenute al mondo. La battaglia ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] di ferro di seconda e poi di prima classe, la gran croce dell'Aquila germanica con spade e la croce germanica. Quando Hitler promosse Rommel maresciallo, anche Cavallero e il B. (il 12 ag. 1942) furono elevati al grado di marescialli d'Italia.
Nell ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] cancelliere H. Brüning, con il sostegno del presidente P. Hindenburg, e soprattutto dalla determinazione e dalla demagogia del partito nazionalsocialista di A. Hitler. Quando questi divenne cancelliere (1933), la R. di W. subì il definitivo tracollo. ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] basi su cui si sarebbe costruito il negazionismo. L'antisemitismo di fondo e il desiderio di riabilitare il regime hitleriano che risultavano da queste prese di posizione contribuirono a relegarle nell'ambito dei circoli neonazisti europei.
Fu alla ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] la sostituzione delle vecchie corazzate mise sullo scalo due incrociatori da battaglia di 26.000 tonnellate.
Nel marzo 1935 Hitler apertamente proclamò la decadenza delle clausole militari di Versailles con l'obiettivo di far risorgere la Germania in ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.